lunedì 23 novembre 2020

Mondo Youtube: Cimdrp

Cimdrp, al secolo Irene Facheris,  è una youtuber 31enne che, nella presentazione del suo canale si descrive così: "Laureata in psicologia, coordina il progetto Bossy. Ma tanto tutti se la ricordano per aver parlato male di 50 sfumature di grigio su internet.".
Non so da quanto sia sulla piattaforma, io ho cominciato a seguirla nel 2014-2015 circa, proprio grazie alle recensione in chiave ironica delle celebre trilogia di E. James. All'epoca il canale era strutturato come un "diario" in cui Irene (che all'epoca, se non erro, stava terminando gli studi universitari) parlava dei suoi gusti, dei suoi interessi, faceva video con test e altre cose di questo tipo. Poco dopo cominciò a concentrarsi di più su tematiche che le stavano particolarmente a cuore, ovvero la parità di genere, il femminismo e la lotta per i diritti Lgbtq: per questo iniziò una rubrica denominata "Parità in pillole", che a poco a poco ha soppiantato il vecchio format divenendo la parte quasi esclusiva del canale.
Sono rimasti altri video in cui la youtuber esprime la sua passione per la musica, risponde alle domande degli ammiratori o parla di argomenti di attualità ma la tematica femminista, di parità di genere e antirazzista ha preso il sopravvento, anche se recentemente "Parità in pillole" è terminato e - almeno per ora- l'autrice sembra essersi presa una pausa utilizzando il canale solo per sponsorizzare eventi legati alla sua attività di divulgatrice o al progetto Bossy.
Ho cominciato a seguire il canale un po' perchè mi interessano i temi di attualità e un po' perchè mi ha colpito l'approccio "libero" di Irene verso la questione femminista: al contrario di quello che leggevo e sentivo in giro solitamente, la sua visione era più egualitaria e meno vittimista (è stata una delle prime a trattare la questione dello stupro maschile). Per parecchio tempo l'impostazione si è mantenuta in questo modo, al punto che decisi di iscrivermi anche al gruppo FB di "Parità in pillole" in cui però ho avuto una brutta esperienza visto che si è rivelato un vero e proprio covo di serpi, pronte a sbranare ed etichettare con insulti e talvolta minacce chiunque non la pensi allo stesso modo su TUTTO. Di questo però non ritengo responsabile Irene che, seppure admin e fondatrice, non credo abbia tempo di stare dietro a tutto e probabilmente ha incaricato dei collaboratori di fare le sue veci. Tra l'altro ricordo bene che anche lei, a causa di un errore riguardo a un dato riportato sbagliato ma prontamente corretto, rimase vittima di alcuni attacchi ad opera di alcune persone. Alla fine me ne sono tolta pur continuando a seguire il canale Youtube.
Ultimamente però anche qui si è presa una brutta piega: la formazione di sinistra che l'autrice ha sempre dichiarato orgogliosamente ha preso il sopravvento e giudizi insindacabili, opinioni spacciate come Vangelo, sono diventate la norma nei video. Niente più voglia di confrontarsi ma solo di imporre ideologie e di etichettare come fascista e razzista chiunque non sia d'accordo o che anche solo si ponga dei dubbi.
Il culmine si è raggiunto quest'estate con la vicenda legata allo Youtuber Marco Crepaldi e la shitstorm scatenata contro di lui, reo di aver criticato alcuni video di Cimdrp e alcune posizioni femministe in generale. A questo punto ho deciso di togliere l'iscrizione al canale, in quanto non approvo la deriva a mio avviso violenta e prepotente che ha preso la sua autrice.
Il giudizio sul canale nel complesso è comunque positivo sia per chi vuole saperne di più sulle tematiche femministe e LGBT che per chi apprezza già questo tipo di tematiche. Speriamo che si ripigli e torni come prima!



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