venerdì 3 aprile 2020

Il commissario Montalbano: Salvo amato, Livia mia, 2019

Regia di Luca Zingaretti, con Luca Zingaretti (Salvo Montalbano), Sonia Bergamasco (Livia), Cesare Bocci (Mimì Augello), Peppino Mazzotta (Fazio), Angelo Russo (Catarella), Federica De Benedetti (Agata Cosentino), Roberta Giarruso (Signora Caruana).




Montalbano e la sua squadra indagano sul brutale omicidio di Agata, giovane impiegata trovata massacrata nell'archivio in cui lavorava. La ragazza, amica di Livia, era nota in paese per il suo impegno nel volontariato e in particolare con i bambini immigrati...





Con questo episodio per la prima volta la serie tv di Montalbano è sbarcata al cinema in anteprima: o avrebbe dovuto, visto che a Brescia hanno chiuso tutto  due giorni prima, non so se nel resto d'Italia sono riusciti a vederlo al cinema. Questo e il seguente "     " sono anche i primi episodi usciti dopo la scomparsa del regista Alberto Sironi e di Andrea Camilleri, autore letterario della serie.
Si tratta di un triste caso di femminicidio che stavolta colpisce Montalbano più direttamente di altri in quanto la vittima è Agata, una giovane amica di Livia (la quale, avvisata del fatto, si precipita a Vigata). La ragazza viene ritrovata uccisa a forbiciate ( o comunque con un oggetto molto appuntito) nell'archivio in cui lavorava, che però in quel periodo era chiuso per lavori di restauro. 
Agata era conosciuta e benvoluta da tutti come una ragazza sensibile, attaccata alla famiglia, attiva nel volontariato visto che gestiva un centro che si occupava di bambini immigrati: apparentemente sembrava non avesse nemici, le indagini quindi verteranno sul sospetto che possa essere stato sul luogo sbagliato nel momento sbagliato o che possa aver visto qualcosa che non doveva vedere...e purtroppo sarà proprio così.

Questo episodio mi ha molto colpito non solo per la morte violenta di Agata, ma proprio per l'immensa sfortuna che l'ha colpita : sarebbe bastato che uscisse dal bagno pochi minuti dopo per evitarle una fine orribile. 
Come sempre il cast, ormai consolidato da anni, ci rende perfettamente i personaggi che ormai conosciamo e amiamo; certo non ci sono grandissime sorprese, ma trovo che il "fattore novità" spesso lamentato dal pubblico non sia così importante (ma dipende anche dalle storie), anche perchè questo tipo di personaggi e storie sono talmente ben fatti così come sono che troppi cambiamenti non avrebbero senso. 
Luca Zingaretti sostituisce Sironi alla regia, per me ha fatto un buon lavoro e non ho percepito la noia e la lentezza riscontrate da molti altri. 
Ottima fotografia e colonna sonora . 
Il titolo dell'episodio si riferisce a una serie di biglietti che Salvo e Livia si scambiano comunicando fra loro in questa puntata. 


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