mercoledì 15 aprile 2020

Riccardo III (Richard III), 1955

 Regia di Laurence Olivier, con Laurence Olivier (Riccardo III), Claire Bloom (Lady Anna), Cedric Hardwick (Edoardo IV),John Gielgud (Giorgio di Clarence), Mary Kerridge (Elisabetta Woodville).



Inghilterra,  durante la Guerra delle Due Rose: Riccardo, duca di Gloucester e fratello del Re Edoardo IV, è un uomo ambizioso e spietato che trama nell'ombra per ottenere per sè il trono. Approfittando della fiducia che il re ripone in lui, riesce a far accusare di tradimento l'altro fratello, il duca di Clarence, che viene giustiziato; appena Edoardo muore fa sparire i suoi due figli maschi, eredi al trono che gli sono stati affidati, e attraverso altri assassinii finalmente diventa re Riccardo III...


Versione cinematografica dell'omonima tragedia ( ) di William Shakespeare, è il terzo e ultimo adattamento shakespiriano ad opera di Laurence Olivier dopo Enrico V" ( ) e "Amleto" (1948).
Ora, visto che- come acclarato- la storia narrata da Shakespeare è completamente falsa rispetto alla vera storia di Riccardo III, nella recensione mi limiterò esclusivamente a parlare del film e della trama in sè... e come recensione sarà un po' scontata.
Indubbiamente come film è tecnicamente perfetto (o quasi), e non potrebbe essere altrimenti visto che stiamo parlando di Laurence Olivier, un gigante sia al cinema che a teatro. Il testo originale è stato parzialmente ridotto per adattarlo alle esigenze cinematografiche, ma ciò non ha inficiato la tenuta della storia che funziona molto bene a livello tragico, forti anche delle interpretazioni degli attori che affiancano Olivier, quasi tutti - come il collega- provenienti dall'ambiente teatrale e quindi a loro agio con uno stampo narrativo di questo genere.
Olivier grandissimo come sempre, da solo reggerebbe tutto il film con un personaggio di cui non ci viene celato nulla riguardo a cattiveria e mancanza assoluta di moralità ma di cui tuttavia non possiamo subire il fascino, in particolare nella scena del dialogo con la futura moglie Anna, sedotta sulla tomba del defunto marito Edoardo di Lancaster.
Film che vale la pena di vedere come classico del cinema e del teatro.







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