mercoledì 1 agosto 2018

Un bacio romantico (My Blueberry nights), 2008


Regia di Wong Kar Wai, con Jude Law ( Jeremy),Norah Jones ( Elizabeth), Natalie Portman ( Leslie), Rachel Weisz ( Suelynne),David Strhatain ( Arnie).
Elizabeth viene lasciata dal fidanzato per un’altra, e trovo conforto nell’amicizia di un barista, Jeremy, col quale per un certo periodo si trova nel suo locale per parlare di un po’ di tutto. Poi decide di lasciare New York e attraversare l’America cominciando una vita scandita da lavori saltuari, dal risparmiare i soldi per comprare una macchina e soprattutto dall’incontro con lacune persone che lasceranno in lei il segno, aiutandola a maturare e a superare le proprie insicurezze e ferite.
Quanta poesia in questo bellissimo film! Credo raramente che l’amore sia stato trattato nelle sue molteplici sfaccettature in maniera completa come in questo film, dove le vite dei due protagonisti si incontrano in una notte magica, dove i due stabiliscono da subito un rapporto di confidenza e fiducia, prima ancora che di amore, che viene piano piano ed è una diretta conseguenza di queste due cose: e che si svilupperà ancora di più grazie alla lontananza di un anno, nella quale Elizabeth,la nostra protagonista,  da ragazza arrabbiata e frustrata si trasformerà in persona matura e capace di accettarsi e piacersi così com’è.E questo perché Elizabeth, interpretata da un’ottima e intensa Norah Jones, è una giovane donna capace di ascoltare gli altri, coi loro silenzi, con le loro storie,con i loro sentimenti, facendo tesoro non solo delle proprie esperienze ma anche di quelle altrui, senza tuttavia costringersi a cambiarsi o a cambiare i suoi valori.
Jude Law interpreta In maniera molto convincente Jeremy, un uomo dolce, un po’ un cavaliere se vogliamo, ma dalla cui perseveranza nel cercare Elizabeth si intuisce la forza di carattere.Solo un personaggio come il suo purtroppo può dire certi discorsi senza sembrare un ritardato!
Molti hanno criticato la lentezza del film , ma io non l’ho trovato lento: è solo che questo film esplora soprattutto le emozioni, i sentimenti, i caratteri dei personaggi, certo a volte può sembrare che il regista usi luoghi e situazioni scontate ( il bar di Jeremy, il viaggio on the road), ma non bisogna guardare questo film con occhi e parametri superficiali.
Tra i comprimari, mi ha molto stupito il personaggio tormentato di Rachel Weisz, davvero un’intensa prova di attrice.




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