Nata a Firenze, aveva debuttato 15enne nel 1955 nel film di Fellini "Il bidone", raggiungendo la popolarità l'anno dopo con "Poveri ma belli", dove assieme ad Alessandra Panaro interpretava la coppia di amiche messe un po' in ombra della più sfacciata Marisa Allasio.
La serie proseguì con altri due film, sempre negli stessi anni l'attrice interpretò anche "Primo amore", "Domenica è sempre domenica", "racconti d'estate" e molti altri, per qualche tempo sempre nel ruolo di ragazzina ingenua e pulita per cui venne soprannominata "la Sandra Dee italiana".
Nel 1958, sempre assieme alla Panaro, affiancò come valletta Mario riva nel programma "Il musichiere".
Sposò il regista Duccio Tessari, che la diresse in nove film.
Mi è molto spiaciuto sentire questa notizia perchè, come ho scritto tempo fa sull'altro blog, quando ero ragazzina i suoi film hanno allietato tanti pomeriggi d'estate solitari, mi hanno fatto compagnia e per me questa è stata una cosa importante (so che per molti di voi non sarà così, so che è patetico, però questo è quello che provo): attraverso quei film trovavo un po' degli "amici" che mi divertivano, mi facevano compagnia e mi permettevano di vedere come poteva essere la vita "giusta" di ragazzi della mia età, seppure in epoche lontane.
Qualche tempo fa ho letto su un settimanale un'intervista all'attrice,ormai era anziana e cieca per via della sua malattia (iniziata nel 1993); mi era molto spiaciuto sentire di tutto ciò e mi sarebbe piaciuto scriverle una lettera per raccontarle di ciò che i suoi film avevano significato per me. Purtroppo non mi è stato possibile farlo (ovviamente non conosco l'indirizzo di casa dell'attrice, e anche se ho scritto una mail alla redazione del giornale in questione per sapere se potevano girargliela loro, non ho ricevuto risposta)...peccato, forse le avrebbe fatto piacere.
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