Regia di Aldo Giovanni Giacomo e Massimo Venier, con Aldo, Giovanni e Giacomo, Marina Massironi (Clara), Antonio Catania (Antonio ).
Il detenuto Aldo, detto Bancomat, evade dal carcere e prende in ostaggio il poliziotto Giacomo e l'inventore di giocattoli Giovanni.
In macchina i tre cominciano una fuga, arrivando a cadere in un burrone nei presis di un boschetto; si ritrovano però, incolumi, nel cimitero di un paesino semideserto, col problema di cosa fare ora...
Film di Natale 1998 assieme a "La gabbianella e il gatto",visti entrambi con mia sorella, è anche uno dei maggiori successi commerciali di Aldo Giovanni e Giacomo, a quell'epoca in pieno exploit grazie anche allo spettacolo teatrale "Tel chi el telun".
Una storia surreale, comica ma che si rivela anche introspettiva e con uno stravagante quanto inaspettato lieto fine, non proprio tradizionale.
Il trio, più la solita Marina Massironi, all'epoca spalla femminile fissa, è affiatato, divertente, funzionante sia nelle scene di gruppo che in quelle dove compaiono i singoli personaggi, ci sono gag comiche simpaticissime e citazione cinefile di vario tipo; ciononostante rimane un certo retrogusto malinconico e nostalgico, che però non inficia la visione.
Colonna sonora dei Negrita,arrivati ai primi posti con la canzone "Mama maè".
Nel prequel (il film che sta guardando Aldo in carcere)vengono mostrati i personaggi che successivamente saranno protagonisti del film "La leggenda di Al, John e Jack".
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