Regia di Baz Luhrmann, con Nicole Kidman(Lady Sarah Ashley),Hugh Jackman ( il mandriano),Brandon Walters( Nallah),Essie Davis (Katherine),David Weinhem (Neil Fletcher).
1939.L’aristocratica Lady Sarah Ashley si reca in Australia per riportare a casa il marito, che da tempo si occupa di una loro proprietà in quel continente.Ma al suo arrivo ha qualche sgradita sorpresa:oltre ad un’accoglienza abbastanza turbolenta, scopre che il marito è stato ucciso;decide comunque di rimanere e di portare a termine il lavoro cominciato dal marito, pur tra mille difficoltà,aiutata da un rude mandriano, dal piccolo indigeno orfano Nallah al quale si affeziona,dal contabile alcolizzato ma onesto e dalla nonna di Nallah.
Ma le difficoltà di sopravvivenza in una terra bella ma dura si scontrano con interessi e intrighi di persone senza scrupoli, e oltretutto la seconda guerra mondiale è alle porte….
Questo kolossal degli ultimi anni(da qualcuno addirittura ribattezzato il nuovo VIA COL VENTO, definizione ormai abusata per qualsiasi film sia più lungo di due ore,richieda una lavorazione complessa e grandi budget) è diretto da Baz Lhurmann, regista famoso per il suo talento visionario e che finora ha privilegiato storie dove la musica si mescola al gusto del fantastico e talvolta del pulp(ROMEO + GIULIETTA, MOULIN ROUGE,BALLROOM).
Con questo film invece si discosta dal suo solito percorso narrativo per rendere omaggio alla sua terra d’origine,narrando un’epopea epica con abilità nel mescolare in modo equilibrato dramma e avventura,sentimento e azione,senza rinunciare del tutto al suo amore per la musica e per l’irrazionale:ne sono la prova l’omaggio al musical IL MAGO DI OZ con la canzone OVER THE RAINBOW che guida e accompagna i protagonisti,non solo facendo da sfondo nella colonna sonora ma proprio come messaggio, e i riferimenti alla magia nella cultura aborigena(incarnati dal personaggio del nonno di Nallah, uno stregone capo tribù).
Ho trovato Nicole Kidman molto brava nel ruolo di Sarah,una donna che si trova catapultata in un mondo completamente diverso da quello che conosce, molto brava soprattutto nella prima parte ,quando sottolinea il disagio di Sarah dovuto soprattutto al suo modo sbagliato di rapportarsi con una cultura diversa;e anche se le sue motivazioni nel voler rimanere sembrano un poco frettolose, brava anche nel rendere il cambiamento che subisce.Bravi anche gli altri attori, anche se Hugh Jackman è un po’ troppo monoespressivo,stavolta non so se ci abbiano guadagnato scegliendolo come sostituto di Russel Crowe(l’attore che inizialmente avrebbe dovuto interpretare il mandriano-di cui non riesco proprio a ricordare il nome!-).
Per il resto, splendidi paesaggi, selvaggi e aspri( per me anche inquietanti), sottolineati da una sapiente fotografia.
Curiosamente AUSTRALIA non ha ricevuto nessuna nomination agli Oscar di quest’anno, nonostante le grandi aspettative.E altra curiosità:l’omaggio alla terra d’origine del regista consisteva anche nel comprende nel cast attori per la maggior parte australiani:oltre a Nicole Kidman,inzialmente c’era anche Russel Crowe, che poi avrebbe dovuto essere sostituito da Heath Ledger.
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