venerdì 10 gennaio 2014

Gli anni spezzati: Il Commissario, 2014



Regia di Graziano Diana  , con Emilio Solfrizzi (Luigi Calabresi),Emanuele Bosi (Claudio Boccia ), Luisa Ranieri (Gemma Capra),Paolo Calabresi (Giuseppe Pinelli).


Il 12 dicembre 1969 alla Banca dell'Agricoltura in Piazza Fontana a Milano  scoppia una bomba che causa 13 morti. Il clima, già da qualche tempo teso a causa degli scontri tra manifestanti e poliziotti nelle orima numerose manifestazioni, si fa incandescente: tra i vari personaggi che si occupano delle indagini spicca la figura di Luigi Calabresi, commissario di polizia che indaga sulla pista anarchica allora presa come prima pista, fermando l'anarchico Giuseppe Pinelli che però durante un interrogatorio in questura- in un momento di assenza del commissario- "cade" dalla finestra morendo. Da quel momento Calabresi sarà vittima di un vero e proprio linciaggio mediatico da parte della sinistra, in particolare da Lotta Continua, che culminerà con il suo assassinio nel 1972.


Dato il mio interesse per il periodo storico, potevo perdermi questa fiction che - in tre miniserie- tenta di raccontare quegli anni e ciò che successe in Italia?
Ovviamente no, e l'8 gennaio alle 21.15 ero in prima fila davanti alla tv ansiosa div edere la prima delle tre miniserie, dedicata a una figura che io stimo moltissimo, quella del Commissario Luigi Calabresi. 

Risultato? Delusione unica per la superficialità dimostrata da registi e scenggiatori: ricostruzione apporsismativa del clima dell'epoca, ricostruzione inesatta dei fatti di Piazza fontana e della vicenda Pinelli, ignorata quasi completamente la campagna mediatica di linciaggio di cui il commissario fu vittime da parte della sinistra per anni!!!! Una cosa scandalosa: non vengono nemmeno nominati Adriano Sofri, Ovidio Bompressi, Giorgio Pietrostefani e Leonardo Marino, i quattro componenti del commando che uccise il commissario, non si parla del manifesto pubblicato dall'espresso e firmato da più di 700 cosidetti intellettuali di sinistra per chiedere la testa del commissario, poco o nulla sulla prove false fabbricate dalla giornalista Camilla Cederna e sugli sbeffeggiamenti e prove false della premiata ditta Rame-Fo....sono rimasta scandalizzata, queste cose vanno raccontate nella maniera più esatta possibile se l'obiettivo, come dichiarato  quello di fare luce su quegli anni e di far conoscere cosa è successo a chi non c'era!
E poi...la fiction è sul commissario Calabresi, chi se ne importa delle storie personali del giovane poliziotto, della militante hippy, dei vari personaggi di contorno?
Bravo e somigliante Emilio Solfrizzi, pregevole anche Luisa Ranieri, ma per il resto il povero commissario meritava di meglio!




2 commenti:

  1. Ho saltato sinceramente la prima parte alla fine preferì vedermi Ncis e Hawai five 0, ho visto la puntata del lunedì ma mi ha deluso poichè non attinente la storia. Ne approfitto per lasciarti un saluto.

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    1. Aries scusa il ritardo ma ho avuto problemi con i commenti...grazie di essere passato e un saluto anche a te!
      comunque se vuoi recuperare le altre due parti sono un po' meglio....

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