Regia
di Valerio Zurlini , con Rosanna Podestà (Tosca ), Giovanna Ralli (Mafalda),
Marcella Mariani (Gina), Giulia Rubini (Silvana),Antonio Cifariello (Bob).
Nella
Firenze dell’immediato dopoguerra, nel quartiere di Sanfrediano, il giovane
Aldo Serrani, detto Bob per la somiglianza con l’attore Robert Taylor, si
diverte a sfarfalleggiare da una ragazza all’altra, fingendosi fidanzato con
tutte e tenendo in piedi più di una storia.
Ma
un giorno le quattro ragazze: Mafalda, Tosca, Gina e Silvana scoprono l’inganno
e si riuniscono per architettare una bella vendetta ai danni del galletto….
Tratto
dall’omonimo romanzo (1949) di Vasco
Pratolini, il film appartiene al genere del “neorealismo rosa” in voga negli
anni ’50. E’ una versione quasi
totalmente diversa dal libro,anche se ne mantiene lo spirito goliardico e scanzonato con cui il di per sé poco
simpatico protagonista (credo che una vicenda simile nella realtà sarebbe
vissuta in modo ben diverso!) riesce comunque ad accattivarsi qualche simpatia
al di là del “ti sta bene” che sorge spontaneo alla fine del film.
Un
cast basato interamente su attori giovanissimi (alcuni, come Giovanna Ralli,
destinati a una lunga e fortunata carriera) contribuisce sicuramente a dare al
film quella patina di spensieratezza e allegria tipico del genere; tra di loro
spiccano appunto la Ralli nel ruolo di Mafalda, la ragazza più “chiacchierata”
e indipendente del gruppo, e Il protagonista maschile che cambia maschera per
ognuna delle sue conquiste.
Chi,
come me, ama particolarmente questo genere di cinema ne rimarrà soddisfatto,
nonostante la totale diversità dal romanzo.
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