lunedì 31 ottobre 2022

A proposito dei Ricardo (Being The Ricardos), 2021


 Regia di Aaron Sorkin, con Nicole Kidman (Lucille Ball), Javier Bardem (Desi Arnaz), J.K Simmons (William Frawley), Nina Arianda (Vivian Vance).




Nell'America del 1952 spopola in tv il telefilm "I love Lucy" interpretato da Lucille Ball e Desi Arnaz, marito e moglie anche nella realtà. Quando Lucille rimane incinta si prospetta il problema per gli sceneggiatori se sia il caso di introdurre la gravidanza anche nello show; nel frattempo guai ancora più grossi stanno per arrivare in casa Arnaz dato che Lucille viene accusata di essere comunista in piena era maccartiana....




Film di genere "biopic" che riporta in auge due divi ora un po' dimenticati degli anni '50.... a dire la verità, sopratutto la lei della coppia, Lucille Ball, che assieme al marito Desi Arnaz era la protagonista dell'amatissimo "I love Lucy", show che pochi anni dopo fu tra i primi ad arrivare da oltreoceano anche sui neonati teleschermi italiani con il titolo "Lucy e io". Ritenuta dalla critica di oggi "affascinante e spigliata, dotata di verve comica e mimica non comuni" (da Wikipedia"), all'epoca rimase purtroppo ingabbiata nel suo ruolo più famoso (quello televisivo appunto) e ciò le tolse la possibilità di esprimersi in maniera adeguata al cinema, nonostante una lunga e discreta carriera anche in questo ambito. 


Il film ripercorre la vicenda umana e artistica dell'attrice, inevitabilmente legata a quella del primo marito Desi Arnaz (il matrimonio durò una ventina d'anni); inizialmente la star era lui e sicuramente le nozze dieedero a Lucille una chance in più di emergere non indifferente, anche se poi anche all'interno della coppia finiì per acquisire potere e mettere un po' in ombra il coniuge, penalizzato anche dagli stravizi in fatto di alcol e donne che lei invece non aveva. 

Lucille Ball è interpretata da Nicole Kidman, che si intuisce abbia svolto un grosso lavoro di studio del personaggio dato che all'interno del film lo stesso personaggio si sdoppia: la Lucille che appare in tv e negli studi cinematografici come atteggiamenti e pose molto spesso differisce da quella che si trova nel proprio quotidiano con la famiglia, la propria casa ecc: Questa scelta forse vuole sottolineare le difficoltà per molte insormontabili che le donne dell'epoca (anche famose e di potere come la Ball) avevano all'epoca per imporsi in qualche modo e avere l'ultima parola sulle decisioni che gli studios prendevano per loro: bisognava essere sempre "toste"e non mollare il colpo perchè altrimenti era un attimo vedere qualche attricetta (magari raccomandata) passarti davanti e fregarti quel ruolo al quale ambivi da anni. Accanto a lei (che inevitabilmente ruba un po' la scena a tutti) Javier Bardem nel ruolo del marito Desi Arnaz, volutamente un po' defilato ma allo stesso tempo presente e amorevole nonostante i tradimenti e la sindrome da comprimario che lo coglie anche nella vita di fronte alla popolarità della compagna. Una coppia che funziona molto bene e rende bene il ritratto della coppia più celebre, approvato anche dai figli degli Arnaz. 


Forse condensare in una sola settimana (più vari flashback) una narrazione così densa non è il massimo come scelta, visto che risulta anche poco credibile (io durante la visione ho percepito un tempo molto più lungo, ed è solo leggendo poi le varie recensioni sul web che ho scoperto si svolgesse in una sola settimana); il ritmo finisce per risultare a volte troppo veloce altre noioso, sopratutto se magari non si conosce bene la storia di questi due attori. Tutto sommato un film godibile che ha il merito di rendere omaggio a una grande attrice sottovalutata e a una coppia amatissima; secondo me è stato uno spreco farlo uscire solo su Amazon video. 





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