domenica 25 ottobre 2020

The Spanish princess, 2019



 Ideata da Emma Frost e Matthew Grahm, con Charlotte Hope (Catherine of Aragon),Ruairi O'Connor (principe Henry),Angus Imrie (Principe Arthur), Elliot Cowan (Enrico VII),Alexandra Mohen (Elisabetta di York), Harriet Walter (Margaret Beaufort),Stephanie Levi Johnson (Lina), Aaron Cobham (Oviedo),Georgie Henley (Margaret Tudor),Nadia Parkes (Rosa), Laura Carmichael (Margaret Pole),Alan McKenna (Richard Pole).


Inghilterra, 1501: La principessa  Caterina D'Aragona arriva dalla Spagna accompagnata dalle dame Rosa e Lina per sposare l'erede al trono Arturo. Nonostante sia educata fin da bambina alla cultura e alla lingua del paese d'adozione ambientarsi non è facile per la giovane, che concentra i suoi sforzi sul costruire un rapporto felice con il giovane marito. Riesce nell'intento ma poco dopo Arturo muore a causa di un'improvvisa malattia. Rimasta sola in una corte ostile e impossibilitata a rientrare nle paese natale a causa di una "querelle" tra Ferdinando D'Aragona ed Enrico VII a proposito del pagamento della dote, l'unico aiuto le arriva dal principe Henry, fratello del defunto Arthur e ora erede al trono. I due giovani si innamorano e per Caterina sembra esserci ancora la possibilità di diventare regina 'd'Inghilterra, ma tra impedimenti religiosi e la guerra scatenatale contro dalla terribile Margaret Beaufort (nonna di Henry) il cammino non sarà certo facile...


Basata sui romanzi di Philippa Gregory "Caterina, la prima moglie" (2004 ) e "La maledizione del re" ( ), la serie tv racconta la storia (con delle verità nonostante sia romanzata) di Caterina D'Aragona e di Enrico VIII. Partendo da alcune premesse reali (sembra che almeno inizialmente tra di loro ci fosse amore o perlomeno vero affetto), come sempre quando a capo degli sceneggiatori c'è la Pippa Gregory possiamo avere due certezze: 1- che la storia non sarà storicamente attendibile; 2- che verrà stravolto perfino ciò che la stessa autrice ha raccontato nei suoi romanzi. 


Figlia di Isabella e Ferdinando, i due sovrani cattolici per eccellenza, cresciuta ed educata per diventare regina d'Inghilterra, la giovane Caterina arriva nella nuova patria già molto bendisposta verso il promesso sposo Arthur, dato che i due per lungo tempo si sono scambiati lettere appassionate: La realtà si rivela ben diversa, non solo a livello culturale e di abitudini: il giovane principe in realtà è piuttosto timido e impacciato, non sembra nemmeno la stessa persona! Il perchè è presto detto: le lettere non sono state scritte da Arthur ma dall'esuberante fratello Henry, dapprima per scherzo verso il fratello con cui non c'è un bel rapporto, poi perchè rimasto veramente intrigato dalla personalità che traspariva dalle lettere della giovane principessa. 

Superata la delusione Catherine prende le redini della situazione, intenzionata a creare un vero rapporto  col marito; ci riesce ma per breve tempo, visto che pochi mesi dopo il matrimonio Arthur cade vittima di una misteriosa malattia (che qui verrà ricondotta alla famosa "maledizione" lanciata in "The white queen" dalla nonna del principe Elisabetta Woodville coadiuvata dall'allora giovane figlia Elizabeth, futura madre del giovane). A questo punto la posizione di Catherine si ribalta del tutto: diventa una reietta, improvvisamente non la sopporta più nessuno tranne il giovane Henry che le è sempre più vicino...e lei- giustamente- unisce l'utile al dilettevole per portare a compimento il destino assegnatole da Dio (secondo gli insegnamenti di sua madre Isabella).

Inutile dire che il personaggio che spicca al di sopra di tutti è Catherine, non solo per la sua forte personalità ma anche per il suo fascino e la sua bellezza (trovo che l'attrice che l'interpreta, Charlotte Hope, sia davvero molto bella); in generale comunque la storia presta molta più attenzione alle figure femminili, dato che i personaggi principali sono tutti donne: Margaret Pole, che deve continuamente lottare per la propria vita e quella dei figli; l'inossidabile Margaret Beaufort, che anche se ormai anziana non ha certo smesso di complottare arrivando anche compiere atti odiosi come far giustiziare gente innocente e accusare altri dei propri reati, riducendo il proprio figlio alla stregua di un burattino; la giovane Margaret Tudor, che cerca di ribellarsi al volere del padre che ha deciso di darla in sposa al re di Scozia; Lina (personaggio inventato), dama di compagnia di origine moresca combattuta tra l'amore per Oviedo (soldato di religione islamica) e la fedeltà e affetto  verso Catherine.

Il caro Henry (qui reso poco più giovane di Catherine e Arthur mentre invece all'inizio della storia avrebbe dovuto avere undici anni) sarebbe anche simpatico se non sapessimo come in realtà trattò Catherine e la figlia Mary, e che fine fece fare alla cara "zia" Maggie..


La storia tiene ma per chi ha buona memoria gli svarioni sono parecchi. Eccone alcuni:

- In "The white princess" Richard Pole ha una mano finta, qui ha entrambe le mani;

- Arthur e Margaret parlano del defunto Teddy come se entrambi l'avessero conosciuto e addirittura Arthur afferma che gli manca molto: cosa impossibile dato che il poveretto venne imprigionato quando il principe era ancora un bambino, ufficialmente proprio perchè rappresentava una minaccia per lui;

-Giovanna era regina di Castiglia e non di Spagna, dato che il padre Ferdinando era ancora vivo (ma qui posso sbagliarmi, chiedo eventualmente lumi);

- non si capisce l'odio di Elisabetta di York per Catherine visto che sono stati proprio lei e il consorte a fare di tutto perchè il matrimonio avvenisse; oltre a ciò bello il voltafaccia di Elisabetta quando rinfaccia a Catherine che sua madre Isabella ha richiesto la morte del povero Teddy (da lei definito "un caro ragazzo della nostra famiglia") dopo che non solo erano stati i Tudor a imprigionarlo per anni ma comunque, potevano pur rifiutarsi;

- quando Maggie parla con la giovane Margaret Tudor in procinto di sposarsi definisce Cecily Neville come sua zia, invece era sua nonna. Inoltre in "The white princess" non è lei a preparare Maggie per la prima notte di nozze ma le cugine Elizabeth e Cecily;

-dubito fortemente che dame di corte e soldati chiamassero Charles Brandon come "Charlie" visto che lui era un nobile.

Per finire, come sempre in una serie di questo tipo non può mancare il "momento trash": se nella serie precedente era proprio la presentazione della piccola Catherine ai sovrani inglesi tramite un ridicolo flamenco oltretutto non ancora esistente, stavolta abbiamo un intera puntata dove ci vengono presentati (sempre tramite la solita visita ufficiale mai realmente avvenuta) Giovanna di Castiglia e Filippo il Bello: lei è la tipica pazza che sbatte la testa nei muri, odia a morte una sorella che non vede da anni a tal punto che cerca di rovinarle la vita in pochi giorni, lui è il tipico damerino/macchietta, inconsistente. Ma perchè Giovanna è pazza? Spiegazione (Secondo la Pippa sceneggiatrice tv): perchè quando era piccola sua madre Isabella la faceva torturare con lo scopo di piegarne l'animo poco incline alla religiosità. E sì, come no. Molto brava comunque l'attrice che interpreta Giovanna. 

Bellissimi costumi, buone ambientazioni e personaggi comprimari interessanti e forse meglio caratterizzati di quelli storici contribuiscono a farne comunque una serie gradevole e appassionante, sempre presa per quello che è: un prodotto di intrattenimento e non un documento storico. 




1 commento:

  1. Ciao Tiziana, sono Malvina Diletti dell'ufficio stampa per il cinema Inter Nos. Vorremmo inserirti in mailing per inviarti comunicati stampa e inviti per le anteprime. Se ti interessa puoi scriverci a info@internosweb.it ? grazie!

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