sabato 11 dicembre 2021

Lina Wertmuller

 E' morta a Roma all'età di 93 anni la regista Lina Wertmuller, che oltre a essere una delle più importanti personalità della cinematografia italiana è stata anche la prima donna a essere candidata all'Oscar come miglior regista nel 1977   , per il film "Pasqualino Settebellezze".

Vero nome Arcangela Felice Assunta Wertmuller von Eigg Spanol von Braueich, era nata a Roma nel 1928, e apparteneva a una famiglia con origini nobiliari. Nel 1946 cominciò a muovere i primi passi nel mondo dell'arte iscrivendosi all'accademia teatrale e lavorando come animatrice e regista di spettacoli per burattini. Il suo esordio come regista avviene con il film "I basilischi" (1963);dopo aver diretto la prima edizione di "Canzonissima" ( ), la grande notorietà arriva nel 1964 con lo scenggiato tv "Il giornalino di Gianburrasca". 

Nella sua lunghissima carriera ha toccato tutti gli ambiti dello spettacolo, lavorando oltre che per il cinema anche per il teatro, televisione, opere liriche, varietà radiofonici. E' stata anche autrice di sceneggiature e doppiatrice, avendo doppiato il personaggio di Nonna Fa in "Mulan".

Tra i suoi lavori si ricordano: "Rita la zanzara" (1965),"Mimì metallurgico ferito nell'onore" (1972), "Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto" (1974), "Pasqualino Settebellezze" (1977), "Sabato, domenica e lunedì" (1990 ), "Io speriamo che me la cavo" (1992), "Ferdinando e Carolina" (1998), "Francesca e Nunziata" (2002), "Mannaggia alla miseria" (2009) e molti altri titoli. 

Nel 2020 ha ricevuto l'Oscar alla carriera; è stata sposata con lo scenografo Enrico Job.









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