venerdì 26 gennaio 2018

Liberi Sognatori: Mario Francese, 2017



Regia di Michele Alahique, con Claudio Gioè (Mario Francese), Marco Bocci (Giuseppe Francese adulto), Romina Mondello (Laura Francese), Claudia Gusmano (Ninetta Bagarella), Orlando Cinque (Giulio Francese),Luigi Maria Burruano (Di Marco), Domenico Fortunato (Boris Giuliano), Pierluigi Misasi (Direttore del Giornale).



Mario Francese è cronista de "Il Giornale di Sicilia" dove si occupa della cronaca giudiziaria. A causa del suo lavoro entra quindi in contatto con il mondo della mafia, dapprima blandamente poi in maniera sempre più intensa: arriva addirittura a intervistare Ninetta Bagarella, moglie di Totò Riina e sorella di Leoluca Bagarella. Addentrandosi in questo mondo arriva a scoprire le manovre dei corleonesi per impossessarsi degli appalti pubblici italiani, e questo ne decreta la condanna a morte nel 1979...




Il secondo film del ciclo "liberi Sognatori" è dedicato a Mario Francese, giornalista ucciso nel 1979 mentre svolgeva un'indagine segreta    ; delitto rimasto impunito per molti anni fino a che verso la fine degli anni '90 i figli Giuseppe e Giulio non scoprirono gli articoli dell'inchiesta segreta che il padre stava portando avanti e facendo riaprire il caso, che portò poi effettivamente alla condanna di Totò Riina & soci.
Qui scorrono parallele due storie: quella di Mario Francese e quella di  Giuseppe Francese, il primo e più determinato dei figli mai rassegnato alla morte del padre, che metterà la sua vita al servizio della causa di fare giustizia; purtroppo il suo malessere sfocerà nel suicidio nel 2002, il giorno dopo aver ottenuto la sospirata sentenza. Del giornalista vengono messe in primo piano, oltre all'entusiasmo per la sua professione e la sua abilità in essa, la passione per l'etologia nel tempo libero, il carattere gioviale; del figlio Giuseppe, il dolore sepolto ma sempre presente per la morte del padre, al quale non è servito passare la vita a cercare di dimenticare: l'unico modo per "risolvere" in qualche modo la sua situazione è quello di far riaprire il caso trovando prove di quello che in realtà tutti sapevano....
Il film quindi scorre su questi due paralleli con due attori principali, Claudio Gioè che spesso ha interpretato questo tipo di ruoli, e Marco Bocci, bravi e in parte (di più il primo) che primeggiano sugli altri per ovvi motivi, in una storia che ricostruisce molto bene il clima di collusione e talvolta anche di favoreggiamento contro cui si venne a scontrare il giornalista.
Anche qui un buon film, a quanto pare non molto seguito per via del fatto che su Rai 3 Fazio ospitava Meryl Streep e Tom Hanks (per me quella è la causa), ma sicuramente valevole anche perchè Mario Francese è stato a lungo una figura dimenticata non solo dalla giustizia.






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