sabato 3 ottobre 2015

I nostri ragazzi, 2014



Regia di Ivano De Matteo, con Alessandro Gassman (Massimo ), Luigi Lo Cascio (Paolo ), Giovanna Mezzogiorno (Chiara ), Barbara Bobulova (Sofia),Rosabell Laurenti Sellers (Benedetta),Jacopo Olmo Antinori (Michele).



Massimo e Luigi sono due fratelli, entrambi sposati  con un figlio a testa; i due cugini, Benedetta (figlia di Massimo) e Michele (Figlio di Luigi) sono coetanei e molto legati fra di loro, al contrario dei genitori i cui rapporti sono assidui ma non privi di tensioni.
Una sera, guardando "Chi l'ha visto?", Chiara (moglie di Luigi) vede un filmato dove si vedono due ragazzi che massacrano di calci e pugni una barbona (ritrovata poi morta); la donna sconvolta riconosce nei due proprio il figlio e la nipote....



Una delle cose che meno sopporto in generale sono i genitori di assassini o delinquenti  che, intervistati, li difendono: "Sì è vero mio figlio ha ucciso la moglie incinta, ha sbagliato....ma non è un mostro!", !sì è vero mia figlia ha sfregiato tre persone con l'acido e tentato di evirarne una....ma non è così cattiva come la vogliono dipingere!".
Ok, capisco che la cosa ha sconvolto anche te ma che fai a fare certe sparate?!
Questo film mi ha fatto riflettere molto a proposito.
Cosa può provare un genitore con una vita tranquilla e normale, quando scopre senza ombra di dubbio che il proprio figlio, un adolescente fino a quel momento come tanti altri (anche se magari un po' problematico per alcuni aspetti),una sera ha ucciso una persona ? Cosa può provare ancora se si accorge che, messo alle strette, il ragazzo non ha alcun problema a confessare perchè davvero non si rende conto di non aver fatto una semplice cavolata, come invece pensa?
Nel film le coppie d genitori coinvolte sono due: Massimo e Sofia, genitori di Benedetta, e Luigi e Chiara genitori di Michele. Due famiglie benestanti, che certamente non hanno fatto mancare nulla ai figli a quanto pare anche a livello affettivo, commettendo errori forse (la matrigna che chiede le sigarette alla figliastra?!), ma di quelli comuni a tutti i genitori. 
Come è potuto succedere quindi che questi due ragazzi abbiano fatto quello che hanno fatto, con la leggerezza che oltretutto continueranno a mostrare fino alla fine, con la noncuranza verso quella vita umana che loro stessi definiscono "solo una barbona", addirittura rivedendo il video come se nulla fosse e parlandone fra di loro come facevano all'inizio del film con i video visti su Facebook? 

Il film non dà una riposta in questo senso, si limita a mostrare reazioni e conseguenze di questa azione sulla vita delle due famiglie e anche sulle coscienze dei protagonisti; a questo proposito molto belle le prove attoriali degli attori "adulti", sopratutto quella di Gassman che inizialmente per alcuni aspetti sembra il personaggio più superficiale, salvo poi rivelare un animo più profondo e corretto di quello che sembra. Molto bravi Lo Cascio e la Mezzogiorno a caratterizzare quella che inizialmente sembra la coppia più "seria" e perfettina, anche se sinceramente il loro modo di giudicare ed etichettare continuamente gli altri due me li ha resi piuttosto antipatici; coppia che, dopo momenti e scene di grande dolore e intensità (la presa di coscienza di lei in cucina, quando non ha più alcun dubbio sull'identità dei ragazzi del filmato, il confronto tra i due dopo la confessione del figlio, la scena di rabbia di lui), nel finale riserverà una grossa sorpresa a livello morale; brava anche la Bobulova nel ruolo della matrigna ricca, annoiata e superficiale, sempre messa  a tacere dagli altri due presuntuosetti ma che in realtà ama molto la famiglia e la figliastra al punto di essere disposta a mentire per salvarla.
Bravi anche i due giovani protagonisti, che alla fine fine si vorrebbe prendere a sberle per scuoterli e vedere se dentro di loro c'è qualcosa che non sia quel vuoto di sentimenti e valori che fa davvero paura.
Un film piuttosto duro su una tematica non molto usuale, trattata in modo asciutto e senza sentimentalismi o sbrodolature, un po'come uno schiaffo morale. Se vi piacciono i film che fanno riflettere....questo è l'ideale.





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