giovedì 26 dicembre 2013

Una famiglia perfetta, 2012

Regia di Paolo Genovese, con Sergio Castellitto (Leone), Claudia Gerini (Carmen), Ilaria Occhini ( ), Marco Giallini (Fortunato), Francesca Neri (Alice), Carolina Crescentini (Sole),Eugenia Costantini (Luna), Eugenio FRancechini (Pietro)



Il ricco Leone decide di regalarsi un Natale particolare: ingaggia una compagnia di attori che rappresentino per due giorni la sua famiglia, in modo da provare per una volta a vedere cosa voglia dire averne una.
Si ritrova così, per due giorni, con una moglie, quattro figli, una madre, un fratello e una cognata che seguono un copione da lui prestabilito...


Film di Natale dello scorso anno, è una commedia un po' nera, sullo stile di molte vecchie commedie all'italiana, che vede come protagonista Sergio Castellitto nei panni di un moderno Scrooge, il quale però rispetto all'originale dickensiano ha un po' più di consapevolezza dell'aridità della propria vita e cerca di ovviare alla questione in maniera originale e un poco malinconica: ingaggia una compagnia di attori per vedere rappresentata la commedia di quella che poteva essere la sua vita, scritta da sè stesso, se avesse compiuto un'altro tipo di scelta (solo alla fine sapremo quale).
La compagnia è composta a sua volta di alcune persone legate fra loro da legami familiari o di altro tipo, e la recita metterà a nudo anche gli equilibri fra di loro:ad esempio il triangolo Gerini-Giallini-Crescentini, o i sogni di gloria dei due ragazzi più giovani, o la differenza tra i due bambini.
A scombinare le carte arriva improvvisamente il personaggio di Francesca Neri, che alla fine per Leone potrà essere qualcosa di più di un nuovo personaggio; si intuisce che forse sarà la sua occasione di riscatto.
La cornice è perfetta, il tipico casale toscano immerso nella natura, con atmosfera natalizia creata ad arte, dove nessun particolare è fuori posto, e dove la storia si snoda raccontando non solo le possibilità perdute ma nche le metafore della recitazione come rappresentazione della vita e talvolta come sua alterazione.
Bravi gli attori, su tutti Castellitto in un'inedita versione "cattiva" (in particolare all'inizio, nella scena col bambino Daniele).
Un film di Natale insolito che fa riflettere anche un po',il che non fa mai male.




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