Inghilterra, fine '700: Fanny Price ancora bambina viene mandata dai genitori a vivere con i ricchi zii Bertram, che la cresceranno e la educheranno togliendola dalla povertà in cui è sempre vissuta.
Fanny cresce quindi come "parente povera", nonostante la vicinanza con i tre cugini Edmund, Julia e Mariah; con Edmund in particolare si stabilisce un legame affettivo molto forte.
Un giorno arrivano in visita i fratelli Henry e Mary Crawford che, molto diversi e più liberi rispetto ai compunti Bertram, causeranno molto scompiglio...
Tratto dall'omonimo romanzo (1814 ) di Jane Austen, è un film che sicuramente piacerà agli amanti del genere "in costume", ma non so quanto soddisferà gli appassionati della Austen dato che la storia è stata modificata molto rispetto al romanzo.
Per inciso, alla sottoscritta pur essendo una fan della scrittrice inglese MANSFIELD PARK è l'unico suo romanzo che non è piaciuto, quindi non avevo grosse aspettative riguardo al film; dato che però alcuni personaggi e situazioni sono stati eliminati, e altri totalmente modificati a partire dalla stessa protagonista (nel romanzo timida e dimessa ai limiti dell'incolore, nel film giovane donna energica, vivace, con buone doti intellettuali ma solo un po' repressa causa rigida educazione e posizione di inferiorità rispetto ai parenti ricchi), dubito che gli ammiratori del romanzo possano gradire la cosa,perlomeno susciterà molte perplessità.
Gli attori forniscono comunque buone interpretazioni e le ambientazioni della campagna inglese fine '70 soddisfano sempre, almeno dal punto di vista estetico. Suggerisco quindi di provare a vedere il film e valutare poi, non è detto nemmeno che i cambiamenti debbano per forza risultare sgradevoli!
Nessun commento:
Posta un commento