domenica 15 settembre 2019

La verità sul caso Harry Quebert (The truth about Harry Quebert affair), 2019

Regia di Jean Jacques Annaud, con Patrick Dempsey (Harry Quebert), Ben Schetzner (Marcus Goldman), Kristine Froseth (Nola Kellergan), Matt Frewer (David Kellergan), Tessa Mossey (Jenny Quinn Giovane),Victoria Clarke (Jenny Quinn adulta),Josh Close (Luther Caleb),Damon Wyans jr (Perry Galawood).

Marcus Goldman è un giovane scrittore in crisi creativa, che decide di andare a trovare il suo mentore  ed ex professore universitario, il noto scrittore Harry Quebert, nella speranza che lo possa aiutare. Poco dopo il suo arrivo però Harry viene arrestato con l'accusa di aver ucciso Nola, un'adolescente scomparsa trent'anni prima, i cui resti sono stati ritrovati sepolti nel giardino di casa sua.
Harry proclama con convinzione la propria innocenza e Marcus decide di aiutarlo indagando in proprio...


Tratto dal romanzo omonimo di Joel Dicker (2012), è una miniserie molto attesa che ho guardato senza conoscere il libro e partendo con un lieve pregiudizio dovuto alla presenza di Patrick Dempsey, attore che non sopporto dai tempi di "Grey's anatomy".
Il giudizio finale non è negativo anche se ho trovato il tutto piuttosto noioso, con un po' troppi personaggi che si intersecano e quindi a volte generano confusione e un ritmo a volte troppo lento;  il che probabilmente sulla carta produce più un effetto riflessivo riguardo agli avvenimenti narrati, ma in tv a mio avviso produce solo un effetto soporifero.
L'incipit è tutt'altro che originale: Marcus, giovane scrittore autore di un best seller di successo mondiale (oltretutto era al primo libro), è in crisi creativa: la casa editrice preme per l'uscita del secondo romanzo, ma lui non ha ancora scritto nemmeno una riga e non sa che fare. Stufo della fama il giovane decide così di andare a visitare  Harry Quebert, suo ex professore universitario a sua volta autore del best seller "Le origini del male", ritiratosi da tempo in un paesino del      . L'incontro non sortisce inizialmente alcun effetto, ma dopo poco tempo la bomba: nel giardino della casa vengono trovati i resti di Nola, una quindicenne scomparsa trent'anni prima, figlia del pastore del luogo. 
L'ex professore viene arrestato e nonostante proclami la sua innocenza, la scoperta (per sua stessa ammissione) di una relazione sentimentale fra i due non fa che aggravare la sua posizione, visto oltretutto che non ha un alibi. 

L'unico a credergli è Marcus che si incarica di investigare per conto suo, e comincia un sua personale indagine parlando con i vari abitanti del paesino: l'ex pastore e padre della vittima, la proprietaria del locale caffè (nel quale Nola lavorava come cameriera), sua figlia Jenny e molti altri. Ovviamente vengono alla galla segreti di ogni tipo, e va da sè che Marcus attingerà a questa vicenda per il secondo libro. 
Come detto, non sopporto Dempsey ma qui non sfigura del tutto, anche se io essendo di parte non riesco proprio a valutare con obiettività le sue capacità attoriali. Validi anche gli altri attori, finale inaspettato (secondo me), ma una volta finito non mi ha lasciato molto (anzi, direi quasi nulla).
Tuttavia penso possa piacere agli appassionati del genere.



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