mercoledì 16 febbraio 2022

Assassinio sul Nilo (Death on the Nile), 2022


 Regia di Kenneth Branagh, con Kenneth Branagh (Hercule Poirot), Gal Gadot (Linnet Ridgeway), Armie Hammer (Simon Doyle), Emma Mackey (Jackie de Bellefort), Annette Bening ( Euphemia   ), Toma Bateman (Bouc), Laetitia Wright (Rosalie Otteurbourne),Sophie Okonedo (Salomè Otteurbourne), Riccado Niseem Onorato (Albert Windlesham),Dawn French (signora Bowers),Ali Fazal (Andrew Katchadourian),Jennifer Saunders (Marie Van Schuiler),Rose Leslie (Louise Bourget).


Durante una vacanza in Egitto, Hercule Poirot entra a far parte di una comitiva di persone capeggiata da Linnet e Simon Doyle, una giovane coppia in luna di miele (alla quale hanno invitato alcuni amici e parenti). Unico problema, la presenza (indesiderata) di Jackie, ex fidanzata di Simon che li ha seguiti fin lì e li perseguita con propositi omicidi. Dopo una serie di spiacevoli (per quanto apparentemente casuali) incidenti Linnet e Simon decidono di affittare una nave e trascorrere lì il resto della luna di miele assieme ai loro invitati, ma Jackie riesce a intrufolarsi anche lì. Una mattina Linnet viene trovata morta nella sua cabina.....


Tratto dal romanzo di Agatha Christie "Poirot sul Nilo" (1937), è il secondo adattamento dopo "Assassinio sull'Orient Express" che Kenneth Branagh dedica ai romanzi della Christie con protagonista Hercule Poirot; a quanto ho capito l'intenzione del regista sarebbe quella di realizzare altri film di questa serie, forse tutti. La cosa non mi dispiacerebbe affatto visto che questo film mi è piaciuto molto. 

Non ho letto il libro nè visto la precedente versione del 1978, quindi non posso fare confronti; personalmente l'ho trovato molto avvincente anche se con finale forse scontato. Non è facilissimo fr convivere un gruppo di personaggi in uno spazio ristretto, gestire le dinamiche personali dei vari rapporti fra di loro, ma mi pare che qui il regista sia riuscito a farlo ottimamente visto che il film non annoia  e il ritmo della narrazione rimane sempre ben teso e intrigante. I personaggi, un tantino stereotipati (ma non ritengo che la cosa in sè sia per forza negativa) sono tutti ben tratteggiati e rappresentati: su tutti spicca il Poirot di Branagh, metodico, riflessivo e con piccole manìe come sempre ma al quale viene aggiunto un passato doloroso volto a spiegare la solitudine del personaggio. 

Particolarmente curata l'estetica del film, sopratutto l'ottima fotografia e una interessante colonna sonora.




2 commenti:

  1. Visto giusto ieri sera.
    La confezione è sontuosa e il cast di prim'ordine, ma è uno di quei film che dimenticherò in mezza giornata.

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    1. anche per me non rientrerà nei miei preferiti, però me lo sono goduto ugualmente.

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