Regia di Pierre Coffin, , con le voci italiane di Max Giusti (Gru e Dru), Arisa (Lucy), Paolo Ruffini (Balthazar Bratt), Rossa Caputo (Margo),
Gru e Lucy perdono il lavoro alla Lega Anticattivi, ma apprendono che Gru in realtà ha un fratello gemello, Dru, che vive in un altro paese. Si recano a conoscerlo, e qui Gru scopre che i fratello, finora dedito all'attività di famiglia come allevatore di maiali, in realtà sogna di dimostrare a tutti che anche lui può essere cattivissimo.
non avendo però alcuna esperienza si mette per forza di cose agli insegnamenti del fratello, che per riavere il lavoro deve rubare il diamante più famoso del mondo in possesso di Balthazar Bratt, ex bambino prodigio degli anni '80 ora diventato un pericoloso criminale....
Terzo Capitolo di questa simpatica serie ("I Minions" era uno spin off), questo cartone è incentrato su un grosso colpo di scena: Gru ha infatti un gemello di nome Dru, che non sapeva di avere, in quanto i genitori si separarono poco dopo la nascita dei due figli e si accordarono sul tenerne uno a testa. La rivelazione sconvolge positivamente Gru e arriva in un momento abbastanza difficile: Gru e la moglie Lucy sono stati licenziati dalla Lega Anticattivi per essersi fatti scappare Balthazar Bratt, pericoloso criminale con il pallino degli anni '80. Tra l'altro, Gru sta attraversando un periodo di crisi personale: è felice con la famiglia che si è creato, ma contemporaneamente ha anche nostalgia delle imprese che compiva da "cattivo".
L'incontro con Dru- che è identico a lui tranne per il fatto di vestirsi di bianco e avere una folta capigliatura bionda- porta alla luce un lato di Gru che già da prima stava riaffiorando: Ovvero, il lato cattivo, ormai addomesticato dalla vita familiare. Che però non se n'è mai andato del tutto, a differenza dei Minions che, per protesta contro il fatto che Gru non si decideva a tornare cattivo, lo hanno abbandonato. E il film infatti è incentrato quasi del tutto sul rapporto tra i due fratelli e su questa "crisi d'identità" di Gru; i Minions, Lucy e le bambine qui hanno dei ruoli abbastanza marginali anche se comunque molto divertenti. In particolare, vediamo Lucy alle prese con il suo nuovo ruolo di madre, che adora ma che comporta comunque qualche difficoltà...
Ma la vera star di questo terzo capitolo è lui, Balthazar Bratt, il cattivo di turno: ex bambino prodigio di un famoso telefilm degli anni '80, all'avvento della pubertà come tanti è caduto nel dimenticatoio, da cui non è più riuscito ad uscire. Risultato: oltre a indossare un tutina viola fosforescente e a regalare al film una colonna sonora tipica anni '80, è mago dei passi della dance di quegli anni e vive circondato da tutta una serie di oggetti, giochi e gadget che chi ha la mia età non farà certo fatica a riconoscere....
Insomma, il cartone si conferma come molto carino anche se poteva essere fatt meglio, ma è godibile, simpatico e divertente. Anche se alla fine avei preferito un incontro tra Dru e la terribile mamma dei due fratelli (che non ha mai visto il figlio dopo la separazione)....
sebbene non sia paragonabile al primo capitolo (già il secondo per me ha qualquadra che non cosa...) e al film specifico sui Minion, che io ho trovato strepitoso, lo si è visto mooooolto volentieri
RispondiEliminavero!
EliminaCarino ma ormai troppo fiacco. Grandissimo però il villain Balthazar!
RispondiEliminasecondo me invece faranno ancora un quarto capitolo...
EliminaPurtroppo sì. E comunque Minions 2 è già in produzione, quindi...
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