martedì 9 febbraio 2016

Una giornata particolare, 1978



Regia di Ettore Scola, con Sofia Loren (Antonietta), Marcello Mastroianni (Gabriele),Francoise Berd (la portinaia), John Vernon (Emanuele).


E' il 6 maggio 1938, e tutta Roma corre in massa ad assistere ad un evento storico: l'arrivo di Hitler, alleato dell'Italia. In un caseggiato popolare rimangono solo la casalinga Antonietta e Gabriele, ex annunciatore radio che medita il suicidio dopo essere stato condannato al confino per la sua omosessualità. Causa un canarino scappato dalla gabbia, i due si incontrano e passano assieme la giornata particolare del titolo...



In occasione della morte di Ettore Scola, Rai 2 ha reso omaggio al grande regista ritrasmettendo uno dei suoi film più belli e intensi, che ha come protagonisti-credo non a caso- Marcello Mastroianni e Sofia Loren, che in altri tempi sono stati per il cinema italiano simbolo di gioventù, bellezza e spensieratezza,e che qui tornano a far coppia in due ruoli totalmente opposti: due personaggi tristi e dimessi, due vittime del fascismo che rimangono fuori dall'atmosfera di festa a cui tutti partecipano, a cui capiterà di incontrarsi e unire per un attimo le proprie solitudini in un incontro che addolcirà, anche se per poco tempo, tanta amarezza.
Ambientato nello stesso luogo dove lo stesso regista girerà nel 1995 "Romanzo di un giovane povero", l'ambientazione semplice e un tantino claustrofobica (la scena si svolge esclusivamente tra il condominio, la terrazza e al massimo il cortile), è un confronto tra due diversi tipi umani, su poli opposti: Antonietta è la tipica casalinga dell'epoca, una donna povera e non troppo colta a cui è stata insegnata la sottomissione al marito, una donna che crede ingenuamente nel Fascismo e che come hobby ha quello di collezionare foto del Duce in un album; Gabriele invece è un intellettuale antifascista e per di più omosessuale, lavorava come annunciatore alla Radio ma, proprio a causa delle sue posizioni scandalose, è stato licenziato e attende di essere condotto al confino.
Entrambi sono però due persone disincantate, che sembrano accettare passivamente il loro destino pensando di non aver più nulla da chiedere alla vita, e che invece proprio in quella giornata, con la radio che trasmette in sottofondo una festa per loro lontana, ritroveranno come un guizzo di barlume, in un certo senso un riscatto, sopratutto Antonietta che finalmente darà una voce al risveglio della propria coscienza.
Sofia Loren e Marcello Mastroianni reggono da soli quasi tutto il film, mostrando al pubblico che l'alchimia che li ha sempre uniti non è svanita e li riconferma che la migliore coppia del cinema italiano, due interpretazioni fra le più intense e commoventi della loro carriera.
Nel 1978 il film ottenne una nomination all'Oscar come miglior film straniero e Marcello Mastroianni ottenne la nomination come migliore attore protagonista; inoltre vinse vari premi, fra cui il Golden Globe come miglior film straniero, due David Di Donatello, una nomination alla Palma D'Oro al Festival di Cannes.




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