mercoledì 3 giugno 2015

Sogni e delitti (Cassandra's dream), 2007


Regia di Woody Allen, con Ewan McGregor ( Ian), Colin Farrell ( Terry), Hayley Hatwell ( Angela), Peter Hugo Daly ( zio Howard).

Terry e Ian sono due fratelli, molto legati tra loro; il primo è un meccanico col vizio del gioco, il secondo lavora col padre nel ristorante di famiglia ma sogna di andare in California e aprire una catena di alberghi di lusso. Un giorno ricevono la visita di zio Howard, famoso  e ricchissimo chirurgo plastico anch’egli molto legato ai nipoti: i due pensano di chiedergli aiuto economico per risolvere i rispettivi problemi ( Terry ha un debito di gioco molto grosso, Ian ha deciso di fare “il grande salto”in California) e lo zio come sempre accetta..solo che , stavolta, anche lui ah un favore da chiedere ai nipoti, e non è cosa da poco: vuole che i nipoti uccidano un uomo che custodisce un pericoloso segreto su di lui. I due inizialmente rifiutano sdegnati, ma piano piano il bisogno fa loro cambiare idea. Solo momentaneamente….


Chi come me conosce bene Woody Allen e i suoi film non potrà fare ameno di pensare di avere avuto un deja vu, vedendo questo film. E difatti il tema alla “Delitto e castigo” non è certo nuovo per questo regista, che già aveva scavato nell’animo di criminali per caso in CRIMINI E MISFATTI e MATCH POINT.
Qualcuno per questo ha parlato di “zuppa riscaldata”, e magari non ha tutti i torti, ma io trovo che anche nel ritrattare tematiche già trattate ci possa essere dello stile, e sicuramente Woody Allen ne ha, visto che questo secondo me è uno dei suoi migliori film.
E’ sempre interessante vedere rappresentato il meccanismo che porta due persone cosiddette normali a compiere il più efferato dei crimini, abbattendo man mano tutte le possibili resistenze che si affacciano nei loro animi,e in questo particolare caso si aggiunge il fatto che i due protagonisti non sono del tutto privi di sentimenti e valori: Ian e Terry sono molto legati fra loro e sono legati anche alla famiglia, non in modo interessato o ipocrita, ma da un affetto vero: ovvio che la scelta che fanno si ripercuoterà su questo modo di vivere, fino al prevedibile ma comunque intenso finale.sogniedelitti
Per quanto riguarda gli attori, che dire? Colin Farrell è stata una bella sorpresa, a me non è mai piaciuto mentre qui rende bene il ruolo di Terry, il più fragile e tormentato dei due fratelli; Ewan McGregor è bravissimo come sempre ( scusate se sono un po’ di parte….!)




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