domenica 1 febbraio 2015
Ieri, oggi e domani- La mia vita, di Sophia Loren
Anno di pubblicazione: 2014
Ambientazione: Italia/America/Svizzera, dal 1934 a oggi.
Alla Vigilia di Natale Sophia Loren apre per i nipotini e per tutti i suoi fans il suo personale "Baule dei ricordi", rievocando la sua vita: dall'infanzia povera e difficile a Pozzuoli, figlia di una ragazza madre e di un padre assente, all'adolescenza nell'immediato dopoguerra con i primi sogni di gloria, al viaggio a Roma alla scoperta di Cinecittà e i primi passi come attrice di fotoromanzi.
E poi l'incontro con tante persone: Vittorio De Sica, uno dei primi a scoprirla e credere in lei per tanti film, Marcello Mastroianni, l'amico fraterno di una vita e sopratutto Carlo Ponti, che diventerà suo marito dopo tante difficoltà.
E poi l'avventura hollywoodiana, la nascita degli amati figli Carlo jr ed Edoardo, i guai con la giustizia nei primi anni '80, la carriera che continua anche se diradata....
E' stato davvero un gradito regalo questo libro per il mio compleanno: dato che, come scrivo nel mio blog di cinema (http://dalromanzoalfilm.blogspot.it/2014/11/buon-compleanno-sofia_25.html ) sono molto affezionata al personaggio di Sofia Loren, era un libro che davvero desideravo leggere.
Ed è stata un'ottima lettura: non so se l'attrice lo abbia scritto di suo pugno o abbia usato (come fanno tanti famosi) un "Ghostwriter", comunque sia nonostante sia un un libro corposo la lettura è stata scorrevole e intrigante. Mi sono letteralmente immersa nella storia (che già conoscevo, comunque) della ragazzina di Pozzuoli cresciuta in una famiglia povera ma piena di amore che, inizialmente spinta dalla madre che vede in lei una possibilità di riscatto per quanto non ha potuto fare nella vita (la madre di Sofia, Romilda Villani, aveva vinto un concorso indetto dalla Metro Goldwyn Mayer per cercare una sosia di Greta Garbo, ma i genitori non la lasciarono andare in America), le fa prendere lezioni di recitazione da un maestro napoletano per poi portarla a Cinecittà, dove ottengono entrambe un primo ingaggio come comparse sul set di "Quo vadis"; della giovane che comincia con i fotoromanzi per approdare al cinema sotto l'ala di Carlo Ponti e di Vittorio De Sica, diventando in breve un'icona del cinema italiano..ma anche della donna che desidera avere dei figli e per questo motivo dovrà patire molto; della sorella affettuosa, dell'amica...., se vogliamo anche della nonna che grazie alla presenza degli amati nipotini è ancora capace di pensare a cosa farà da grande:insomma non solo il lato pubblico di un'attrice.
In un certo senso, un po' una favola; la ragazzina povera e bruttina figlia di un padre che non si è mai occupato della famiglia e addirittura tempo dopo arrivò a denunciarla,la giovane donna improvvisamente sbocciata che poco a poco riesce a mettere a frutto la sua bellezza in modo positivo....talvolta si ha anche l'impressione che qualcosa non venga detto, che non sia proprio tutto così limpido.
Ma è solo un'impressione, in realtà anche la vicenda giudiziaria in cui fu coinvolta negli anni '80 pare solo un brutto capitolo, un qualcosa che può capitare...della serie "nessuno è perfetto". O forse la loren si è fidata delle persone sbagliate....penso possa capitare anche questo. Quello che mi ha colpito molto invece è l'affetto vero e sincero che traspare verso alcuni colleghi (Oltre a De Sica e Mastroianni anche Cary Grant e Richard Burton), la stima per altri...segno che anche nel mondo dello spettacolo non è poi davvero impossibile trovare persone con cui stringere amicizie autentiche.
Nella parte poi della giovinezza e degli esordi, abbiamo anche un interessante spaccato dell'Italia dei primi anni '50, da poco uscita dalla guerra e con tanta volgia di guardare al futuro.
Per il libro infatti ha scelto come titolo quello, tra i suoi film, a cui ancora oggi rimane più legata.
Posso dirlo? La lettura di questo libro, oltre ad essere interessante come appassionata di cinema , è stata anche rasserenante; ho chiuso il libro alla fine con un sorriso e una sensazione di speranza nel cuore.
Grazie Sofia!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento