martedì 12 agosto 2014

Robin Williams

Come tutti ormai saprete, l'attore Robin Williams, 63 anni, è morto nella sua casa di Tiburon; si è suicidato a causa di una grave depressione di cui soffriva da tempo.
Credo di non esagerare dicendo che è stato uno degli attori moderni più amati, conosciuto sopratutto per i suoi ruoli comici ma molto bravo anche in quelli drammatici.
Come succdede a tanti, Robin Williams era diventato famoso inizialmente grazie a un telefilm, "Mork e Mindy", molto famoso negli anni '80 (in Italia ancora oggi è celebre la sigla italiana, con il ritornello "Na-no, Na-no"), poi era passato definitivamente al cinema (anche se il suo esordio avvenne nel 1980 nel film "Popeye", ovvero Braccio di Ferro); ottiene subito un discreto successo con "Il mondo secondo Garp" (1982), ma viene definitivamente consacrato con due film drammatici: "Good morning Vietnam" (1987, con il quale ottenne la sua prima nomination all'Oscar) e "L'attimo fuggente" (1989): in questo film, ancora oggi molto amato, interpreta John Keating, un professore atipico che riesce a far appassionare i suoi ragazzi alla poesia.
Seguono altri film, sia drammatici che comici: "Risvegli" (1990), "La leggenda del re pescatore"(1991), "Hook- Capitan Uncino"(1992),"Mrs Doubtfire" (1993), "Aladin" in cui dà la voce al Genio, fino ad arrivare al 1998, anno in cui viene premiato come miglior attore protagonista per "Will Hunting- Genio Ribelle".
Dopo l'Oscar continua sempre proficuamente la propria carriera alternando ruoli drammatici e comici: "L'uomo bicentenario", "Patch Adams", "One hour photo" (un giallo dove interpreta uno psicopatico veramente da brivido), "Al di là dei sogni",Jakob il bugiardo" (film intenso ambientato nel ghetto di Varsavia), i due "Una notte al museo", dove interpreta il presidente Roosevelt, interpretato anche (stavolta in chiave seria) nel recente "The butler- un maggiordomo alla Casa Bianca".
Per quanto mi riguarda, nonostante non sia tra i miei favoriti, è un'attore che ho sempre apprezzato molto per la sua capacità di far ridere (la sua mimica era davvero straordinaria!) che di interpretare ruoli drammatici in maniera toccante senza cadere nel sentimentalismo.
Lo conresso: "Al di là dei sogni" è una delle cacchiate pazzesche della storia del cinema, "L'attimo fuggente" non mi ha mai detto granchè, come Peter Pan cresciuto era un po' imbarazzante e il telefilm di Mork e Mindy non è mai stato tra i miei favoriti...per me i suoi ruoli migliori sono stati Mrs Doubtfire ("Sono donna da un giorno e ho già le vampate!") e il prete de "Un amore sotto l'albero", un piccolo ruolo molto intenso che ancora oggi ricordo con piacere e commozione.
Che la terra ti sia lieve...





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