venerdì 4 luglio 2014

Giorgio Faletti

Ho appena saputo una notizia davvero triste: uno dei personaggi della mia infanzia, il comico, attore  e scrittore Giorgio Faletti, è morto all'età di 63 anni, dopo una lunga malattia.
Nato ad Asti nel 1950, era diventato famoso negli anni '80 con i suoi personaggi in "Drive in", in particolare la guardia giurata Vito Catozzo (fanatico di Adriano Celentano) e Suor Daliso, la suora ballerina.
Dopo aver accantonato la carriera tv nel 1994 aveva raggiunto il secondo posto al Festival di Sanremo con la canzone "Signor Tenente", che affrontava il tema drammatico e purtroppo sempre attuale (sopratutto in quegli anni) dei poliziotti vittime di mafia e camorra.
Segue un periodo di oblio, almeno fino a quando non si reinventa come scrittore di thriller: nel 2002 esce il suo primo romanzo "Io uccido", che vende più di quattro milioni di copie; seguono "Niente di vero tranne gli occhi" , "Fuori da un evidente destino", "Appunti di un venditore di donne" e l'ultimo "Tre atti e due tempi".
Infine, come tanti attori che inizialmente avevano avuto successo con ruoli leggeri, si era affermato al cinema come attore "serio", anche se di commedie: come dimenticare il prof Martinelli (detto "La carogna") di "notte prima degli esami"? E in tv ho molto amato il suo ruolo nel film per la tv dedicato agli anni di piombo "Il sorteggio", accanto a Beppe Fiorello.
Posso ben dire che oggi sono un po' triste, un pezzo della mia infanzia e adolescenza che se ne va....quante risate, ma anche quante belle emozioni con i suoi lavori!







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