mercoledì 10 aprile 2024

Vita da Carlo- stagione 2, 2023


 Regia di Carlo Verdone, con Carlo Verdone, Monica Guerritore (Sandra), Caterina De Angelis (Maddalena),Filippo Contri (Giovanni), Max Tortora, Sangiovanni, Maria Paiato (Annamaria), Antonio Bannò (Chicco), Stefania Rocca (Sofia), Claudia Potenza (Ivana), Fabio Traversa. 


Tramontata l'ipotesi di diventare sindaco di Roma, Carlo Verdone sta per realizzare il sogno di dirigere un nuovo film completamente diverso da quelli realizzati finora: un film d'autore autobiografico, ispirato a un episodio della sua gioventù. Per interpretare sè stesso da giovane gli viene imposto il cantante Sangiovanni, che Carlo inizialmente accoglie di malavoglia, ma che frequentandolo comincia ad apprezzare. Nel frattempo il figlio Giovanni ottiene il suo primo processo difendendo la vittima di un malavitoso, mentre Maddalena, incinta, torna a vivere dal padre...



Premessa: sono una nostalgica delle vecchie serie tv tipo "Happy days" e "Vita da Strega", prodotti leggeri, gradevoli, divertenti, che facevano trascorrere un'oretta della propria giornata con serenità, senza trascurare ogni tanto anche temi più seri. Sono piuttosto stufa delle serie tv di oggi, dove per la maggior parte ci sono stupri, omicidi, rapimenti, violenze di ogni tipo, drammi, ecc: non che non vadano bene, ma francamente a volte dopo una giornata di lavoro ho voglia di vedere qualcosa che mi appassioni ma mi strappi anche un sorriso. Ho finalmente trovato ciò che cercavo con "Vita da Carlo", di cui ho visto recentemente la seconda stagione.


Ho letto molte critiche riguardo questa  serie, ma a me è piaciuta davvero tanto, e anche la seconda stagione è stata una bella conferma della prima: mi sono appassionata alle tragicomiche vicende del povero Verdone, che cerca tra mille ostacoli di realizzare il suo sogno di dirigere un serio film d'autore mentre nella vita privata deve vedersela con la x moglie in crisi, la figlia incinta e incasinata, il figlio esposto in quanto sta affrontando un boss tipo Casamonica in tribunale, l'ex fidanzato della figlia che cerca di riconquistarla anche a suon di bugie, le paturnie dell'amico Max, una nuova fiamma pazzerella e la domestica Annamaria che anche lei trova l'anima gemella.....il tutto narrato e interpretato con garbo, leggerezza, simpatia, senza trascurare alcuni temi inerenti al mondo dello spettacolo, ad esempio la difficoltà di cambiare genere di film quando si è legato il proprio nome ad un genere particolare, scontri e incontri tra regista e attori e produttori, il rischio per un attore di rimanere incastrato nel ruolo che gli ha regalato la fama: quest'ultimo problema è rappresentato  da Fabio Traversa, il famoso Fabris di "Compagni di scuola", che qui interpreta molto bene sè stesso in versione rancorosa. 



Certo, dieci puntate della durata di poco più di mezz'ora ciascuna non consentono di approfondire particolarmente altri temi che si intravedono sottotraccia e che magari sarebbero stati altrettanto interessanti, ma d'altra parte nessuno è perfetto, e visto l'attuale panorama delle serie tv mi va più che bene. Mi sono molto affezionata ai personaggi, in particolari ai giovani Caterina De Angelis, Antonio Bannò e Sangiovanni (che non conoscevo come cantante ma che qui non mi è sembrato fuori posto, nonostante non credo sia tagliato per fare anche l'attore). Peccato non poter avere tra il cast l'amico- cognato Christian De Sica perchè l'episodio dove compare come "guest star" secondo me è il migliore. Unico neo: il personaggio di Stefania Rocca, mi spiace per l'attrice ma l'ho trovato un personaggio inutile e fuori luogo. Lieto fine assicurato, ma anche commovente. 

Vari e simpatici camei di personaggi famosi, colleghi e amici di Verdone: tra questi Claudia Gerini, Gabriele Muccino, Maria De Filippi , Ibrahimovic. 

E chissà che non ci sia una terza stagione? Io personalmente ho già una serie di idee per come vorrei si svolgesse:  Verdone se mi leggi mi contatti pure!



Nessun commento:

Posta un commento