martedì 17 dicembre 2019

Io ricordo. Piazza Fontana, 2019

Regia Francesco Miccichè, con Giovanna Mezzogiorno (Francesca Dendena adulta), Nicole Fornero (Francesca Dendena giovane), Anna Ferruzzo (Luigia Dendena),Stefano Fregni (Pietro Dendena), Niccolò Ferrero (Paolo Dendena), Lorenzo Cervasio (Bruno Chiesa).


Il 12 dicembre 1969 una bomba scoppia alla Banca dell'Agricoltura in Piazza Fontana a Milano, uccidendo 17 persone, tra cui Pietro Dendena, che lascia la moglie e due figli, Francesca e Paolo. Proprio Francesca, all'epoca 17enne,  per reagire al dolore si farà portavoce della memoria di quanto accaduto....




In occasione del cinquantenario della strage di Piazza Fontana, primo attentato terroristico in Italia e considerato ufficialmente il primo evento cui si può fare risalire la cosiddetta "strategia della tensione", la Ra manda in onda questo docufilm con protagonista e voce narrante Giovanna Mezzogiorno nel ruolo di Francesca Dendena, figlia di una delle vittime e fondatrice e presidentessa (fino l 2010, anno in cui è mancata) dell'associazione dei Familiari delle Vittime di Piazza Fontana, impegnata per tutta la sua vita non solo a seguire le vicende giudiziarie riguardanti il fatto in questione ma anche a tenere viva la memoria di quanto accaduto.
Attraverso le immagini di repertorio e gli interventi di vari personaggi coinvolti a vario titolo nella vicenda viene ripercorsa la vicenda giudiziaria e umana delle vittime della strage e delle loro famiglie, tra depistaggi, ergastoli tramutati in assoluzioni, anni di processi vanificati che a tutt'oggi hanno portato solo ad accertare la matrice neofascista della strage; ma anche fra legami di amicizia e solidarietà che si sono formati tra queste persone, spesso proprio per reagire al proprio dolore e tappare i buchi che lo Stato lascia nella vita quotidiana dei familiari delle vittime.
Molto forte e sentita l'interpretazione della Mezzogiorno, in primo piano, ma anche degli altri attori coinvolti nel filmato. 
Girato con uno stile asciutto e senza sbavature, è un prodotto che tuttavia colpisce non solo chi viene a conoscenza della vicenda solo oggi (magari perchè è giovane) ma anche quelli che all'epoca c'erano e hanno seguito la vicenda attraverso i media. 



Nessun commento:

Posta un commento