domenica 12 giugno 2016

Salvo D'Acquisto, 1975


Regia di Romolo Guerrieri, con Massimo Ranieri (Salvo D'Acquisto),Lina Polito (Martina) Enrico Maria Salerno (Rubino), Massimo Serato (Haider).







1943: in un paesino campano la caserma dei carabinieri viene vista dagli abitanti stremati dalla guerra e impauriti dai tedeschi come un baluardo di sicurezza a cui rivolgersi.
Durante l'assenza del maresciallo la caserma  è sotto la responsabilità del brigadiere Salvo D'Acquisto; un giorno, durante un sopralluogo delle truppe tedesche in un deposito di munizioni, un'esplosione improvvisa causa la morte die due soldati; nonostante il fatto sia puramente casuale i tedeschi parlano subito di attentato.....




Imbarazzante versione cinematografica che ha l'unico merito di omaggiare una delle figure più eroiche e amate dell'Arma dei Carabinieri: Salvo D'Acquisto, il giovane brigadiere di 23 anni che si dichiarò colpevole di un attentato (che in realtà non era nemmeno tale) per salvare la vita a 20 ostaggi innocenti.
Sono sempre favorevole a questo tipo di film e ho già spiegato più volte il perchè, ma devo dire che - come spesso accade per i film trtti dai romanzi- a volte il risultato è al di sotto delle aspettative; nella fattispecie ritengo che la storia fosse già di per sè drammatica senza aggiungere un notevole tono da melodramma napoletano alla narrazione, compresa una (falsa) relazione sentimentale fra D'Acquisto e una giovane del paese.
Buona invece la ricostruzione storica del clima del periodo, in cui gli abitanti del piccolo paese, impauriti dagli occupanti, sfiniti dalla guerra e allo sbando come tutto il resto del Paese si aggrappano  alla caserma dei carabinieri , che cercano in ogni modo di aiutare i poveretti. E buona anche la performance attoriale del protagonista Massimo Ranieri (su cui francamente si possono avere pochi dubbi), circondato da validi comprimari che se la cavano dignitosamente; non è certo colpa loro se il film risulta inutilmente smielato e noioso.

Pazienza, il fine giustifica i mezzi....




Nessun commento:

Posta un commento