sabato 25 marzo 2023

Il commissario Ricciardi 2, 2023

 


Regia di     con Lino Gunciale (Luigi Alfredo Ricciardi), Antonio Milo (Raffaele Maione), Maria Vera Ratti (Enrica Colombo), Serena Iansiti (Livia Lucani), Adriano      (Bambinella), Enrico Ianiello (Bruno Modo), Marco Palvetti (Falco), Fabrizia Sacchi (Lucia Maione), Fiorenza D'antonio (Bianca Palmieri), Mario Pirrello (Angelo Garzo), Martin Gruber (Manfred Kaspar von Brauchitsch ), Veronica D'Elia (Nelide), Massimiliano Rossi (Duca Marangolo), Domenico  (Tanino)



Il commissario Luigi Alfredo Ricciardi è alle prese con alcuni nuovi casi di omicidio: durante uno di questi conosce la contessa Bianca Palmieri di Roccaspina, che lo aiuta a discolparsi dall'accusa di omosessualità con cui Livia lo ha denunciato ai fascisti per vendicarsi del suo rifiuto. Nel contempo, il commissario è alle prese con la gelosia suscitata dalla comparsa sulla scena di Manfred, ufficiale tedesco che corteggia con insistenza Enrica con l'approvazione della madre di lei, nonostante le reticenze della ragazza...



Dopo due anni ecco finalmente la seconda parte delle avventure de Commissario Ricciardi, nato dalla penna di Maurizio De Giovanni in uan stupenda serie di libri che ho scoperto proprio due anni fa grazie a questa fiction. Peccato solo che sia stato bypassato "Per mano mia", il più bello dei romanzi.

Serie tanto attesa che ha riconfermato la bellezza della storia ma che, contemporaneamente, mi ha un po' delusa. Il cambio di regista purtroppo si vede: spiace dirlo ma se la fiction è stata comunque un successo non è certamente merito del nuovo regista, che non si sa perchè trascura o abolisce del tutto le atmosfere dark e un po' fumose che davano gran fascino alla prima serie, trascura le storie delle vittime degli omicidi e dà poco spazio visivamente parlando alla "maledizione" di Ricciardi; tutto sembra più meccanico e asciutto, ed è un vero peccato perchè così si perde la sfera intimista tant ben resa invece nei romanzi.


Cambiamento in peggio anche per la colonna sonora, partendo dalla sigla, che non è più "    " di Pino Daniele, ma un anonimo motivetto 

Decisamente, qualcosa purtroppo si è perso di strada, e se nonostante tutto il prodotto non dispiace mi pare che al 90% sia merito  dei bravissimi attori, che non hanno cambiato nulla del loro modo di rendere i personaggi, e del fatto che fra gli sceneggiatori c'è lo stesso De Giovanni, e quindi i pochi cambiamenti tra film e libri sono motivati e credibili rispetto al resto: tra questi devo dire che il più riuscito a mio avviso riguarda i personaggi di Nelide e Tanino e il loro rapporto: sono la mia coppia preferita dopo Ricciardi ed Enrica!

I nuovi personaggi, ovvero Manfred, la contessa Bianca Palmieri, il duca Marangolo e Tanino detto "O' Sarracino" si integrano perfettamente all'interno del racconto anche se - forse per colpa del difetto prima nominato- a mio avviso fanno meno presa di quelli "storici" della prima serie. 

Tutto sommato, da non perdere... e visto come andranno gli eventi, la terza serie è quasi scontata....






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