sabato 18 giugno 2022

Viaggio nei cinema scomparsi di Brescia- parte III: perdersi, ritrovarsi: fra sale davvero scomparse chi resiste e chi si rinnova


 Il 25 maggio, con il terzo e ultimo incontro, si è conclusa l'iniziativa "Viaggio nei cinema scomparsi di Brescia", organizzata dal Cinema Nuovo Eden in collaborazione 

Stavolta si è spaziato dai cinema "normali" ai cosiddetti cinema a luci rosse (non tutti ovviamente), anch'essi molto presenti un tempo nel territorio e anch'essi portatori di una loro storia cinematografica e di costume piuttosto interessante. Ma andiamo con ordine.

Si parte in corso Magenta con l'ex cinema Aquiletta, che io non ho fatto in tempo a conoscere in quanto chiuse nel 1979: inaugurato nel 1951, fu ricavato all'interno della ex chiesa sconsacrata di San Barnaba e il primo film proiettato fu "Fantasia" di Walt Disney; innovativo per l'epoca perchè era l'unico cinema che permetteva di prenotare i posti telefonicamente. Molto frequentato da mia mamma in gioventù (qui vide "Lassù qualcuno mi ama"), dopo essere stato chiuso parecchi anni è stato completamente rinnovata e adibito a sala pubblica per incontri, conferenze, assemblee cittadine ecc, tornando al nome originale "Auditorium San Barnaba".


Ex cinema Aquiletta

In via Trento accanto all'attuale Università Cattolica negli anni '50 è sorto per un breve periodo il cinema Ambra, primo a inaugurare i cineforum e prevalentemente interessato a pellicole di carattere culturale o a film per le famiglie. Come dicevo è durato pochi anni e ora al suo posto c'è una libreria legata all'università.

Si passa in via San Faustino e zona Quartiere Carmine: la prima un tempo una delle vie principali del centro storico (oggi purtroppo un mezzo ghetto), il secondo quartiere popolare da sempre ritenuto problematico     .


 Veduta di via San Faustino negli anni '60, con gli ex cinema Corso (in basso a sinistra) e Brixia (sulla destra in parte alla chiesa, di fronte alla fila di alberi)

All'inizio di Via San Faustino era situato il cinema "Lumiere", aperto nei primi anni del '900  e all'epoca uno dei cinema principali della città, poi purtroppo degradato fino a essere soprannominato negli ultimi anni "cinema dei piocc" (cinema dei pidocchi); poi abbiamo gli ex cinema "Moderno" e "Corso"(a luci rosse), e alla metà di via San Faustino l'ex cinema "Brixia", che per due volte ospitò Pierpaolo Pasolini venuto a pubblicizzare due film: "il vangelo secondo Matteo" e "Salò". 

Veduta del quartiere Carmine degli anni '70, con l'ex cinema Moderno (sulla sinistra)



Ex cinema Moderno, oggi. E' la sede di un comando di polizia.


Ex cinema Brixia

Dopo gli ex  cinema "Carmine" e "Vittoria" nel quartiere omonimo, la passeggiata si conclude al cinema "Nuovo Eden", organizzatore dell'iniziativa: inaugurato negli anni '30 con il nome dapprima di "Cinema Marconi"e poi di "Leonessa", prima della chiusura negli anni '80 ha avuto un breve periodo come cinema a luci rosse con il nome di "Eden", poi diventato "Nuovo Eden" con la riapertura nei primi anni 2000, riconvertito in cinema culturale. 

Nominato nel corso della serata anche l'ex cinema "Nuovo Ideal": dapprima partito come cinema "normale", poi convertito in cinema a luci rosse e infine per qualche anno alla fine degli anni '90 riconvertito nuovamente a cinema per tutti, ho fatto in tempo a vederlo anche io per poche volte, poi ha chiuso e nel 2019 è stato demolito; al suo posto ora sorge un condominio di lusso. Poco prima della demolizione nella cantina del cinema furono ritrovate tantissime bobine dei vecchi film "a luci rosse": non si sa a chi siano finite. 




Ex cinema Ideal, poco prima dell'abbattimento nel 2019 c'era ancora l'insegna (prima foto)

Mancano all'appello il cinema Moretto (ancora aperto) e l'ex cinema Metropol, non inclusi nella visita perchè non si sarebbe fatto in tempo. Ma qui sto cercando un po' di supplire da sola, e vedremo.....


P.S: come negli altri post, alcune foto sono state scattate da me e altre prese dal sito del cinema Nuovo Eden: in questo post tali foto sono la 1, la 2 e la 3. Quelle del cinema Ideal invece sono state prese sul web. 

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