domenica 27 marzo 2022

Oceania (Moana), 2016

 


Regia di Ron Clements e Jon Musker, con le voci italiane di: Emanuela Ionica (Vaiana),Fabrizio Vidale (Maui),Angela Finocchiaro (nonna Tala), Raphael Gualazzi (Tamatoa).


La giovane Vaiana, figlia del capovillaggio dell'isola di Motuni, è incuriosita da un divieto che da sempre vige fra la sua gente: quello di non superare mai, per nessun motivo, i confini dell'isola. A un certo punto però i pesci cominciano a scarseggiare e al popolazione rischia di patire la fame; per risolvere il problema Vaiana propone di spingersi più al largo ma anche stavolta la proposta viene bocciata, pur essendo in stato di bisogno. 

Incoraggiata dalla nonna e venuta a conoscenza di una leggenda riguardante la dea fondatrice dell'isola (e che potrebbe essere all'origine delle difficoltà attuali), Vaiana decide comunque di partire....



Film Disney tra i più recenti e sottovalutati ( a mio avviso), segue l'attuale tendenza della casa di produzione di dare spazio anche a personaggi e storie di altre culture non occidentali. 

E stavolta abbiamo uno scenario totalmente nuovo: le Isole del Pacifico, dove vive una tribù Maori in cui una delle regole principali è di non navigare mai al di là del confine (sostanzialmente breve) della barriera corallina; anzi ai bambini viene spesso ordinato anche di non addentrarsi troppo in mare quando giocano. Inconsapevole di tutto ciò Vaiana, figlia del capo villaggio, mostra sin da piccolissima una tendenza  a ribellarsi a questa regola che pure si sforza di rispettare, spesso spalleggiata dalla nonna che le rivela anche la leggenda alla base di questa severa regola. 

Quando Vaiana è ormai grande gli abitanti dell'isola cominciano ad avere grossi problemi: il pesce non basta più per sfamare gli abitanti e anche le altre risorse naturali dell'isola si stanno assottigliando. L'unica salvezza potrebbe essere superare il confine stabilito ed esplorare nuovi territori ma gli abitanti sono atterriti alla sola idea di ciò che li aspetta nel caso infrangessero la regola: così Vaiana si ritrova, da sola, a prendere l'iniziativa e a partire, affiancata da Maui, semidio sbruffone che nasconde un drammatico passato, anche lui alla ricerca della propria identità.

I personaggi di questo film sono davvero molto belli: inusuali nel panorama disneyano ma non forzati o assoggettati alle mode del momento, senza superpoteri ma con pregi e difetti , che devono trovare in sè stessi la forza per seguire i propri sogni e anche (almeno nel caso di Vaiana) il bene della comunità (e non esclusivamente il proprio egoistico interesse). Vaiana è un eroina a tutto tondo molto interessante e costruita in modo valido: una principessa moderna, curiosa e ansiosa di rendersi indipendente, per la quale questo viaggio rappresenterà un "viaggio di formazione", così come per Maui, che imparerà ad accettare i propri limiti e a collaborare con qualcuno. 


Scontato che la grafica sia curata e accattivante, mentre ho trovato la colonna sonora più interessante di quella delle produzioni Disney degli ultimi anni. 

Piccola curiosità: il nome originale della protagonista non è stato cambiato per via di una (inesistente) allusione alla pornostar Moana Pozzi- come era circolato inizialmente- dato che è stato cambiato non solo in Italia ma in tutta Europa. Francamente mi sarebbe sembrato il massimo della ridicolaggine.....






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