domenica 20 marzo 2022

L'amica Geniale: Storia di chi fugge e di chi resta- puntata 1 e 2, 2022

 


Regia di  Daniele Lucchetti, con Gaia Girace (Lila ), Margherita Mazzucco (Lenù ), Matteo Cecchi (Pietro Airota),Giovanni Buselli (Enzo Scanno), Giovanni Amura (Stefano Carracci), Alessio Gallo (Michele Solara), Francesco Russo (Bruno Soccavo), Anna Rita Vitolo (Immacolata Greco), Luca Gallone (Vittorio Greco), Francesco Serpico (Nino Sarratore), Daria Deflorian (Adele Airota), , Gaia Buongiovanni (Elisa Greco), Giuseppe Cortese (Gennarino Carracci).


Dopo la laurea Lenù si fidanza Pietro Airota, conosciuto all'università, e si stabilisce a Firenze; pubblica il suo primo libro che ottiene un discreto successo ma anche forti critiche.

Nel frattempo Lila, dopo la separazione dal marito, insieme al figlio Gennarino va a vivere con Enzo e trova lavoro in una fabbrica di salumi; il lavoro durissimo e le condizioni inaccettabili in cui viene svolto la fanno ammalare al punto tale che la giovane è costretta a licenziarsi e a chiedere l'aiuto di Lenù...


Terza stagione tratta dal corrispondente libro della tetralogia di Elena Ferrante, che abbiamo dovuto attendere due anni per via del Covid e relative interruzioni e restrinzioni anche per il mondo dello spettacolo.

La storia stavolta copre un arco narrativo di circa dieci anni. Come da titolo, chi fugge è Lenù che ormai, dopo la laurea, si è trasferita a Firenze: fidanzata con Pietro Airota, facente parte di una importante famiglia dell'editoria toscana. Dopo aver scritto un controverso romanzo che raccoglie giudizi contrastanti, la giovane appare sempre più lontana dal mondo del rione dove è cresciuta e dai suoi abitanti, dal quale tuttavia non riesce mai del tutto a distaccarsi, non solo quando va a trovare i familiari: il legame con Lila, seppure fisicamente da lontano, è sempre fortissimo al punto che una sera Pasquale ed Enzo si rivolgono a lei preoccupati per la ragazza, che vuole parlare solo con la sua amica.


Chi è rimasta infatti è Lila, nonostante la vita ai margini che è costretta a condurre essendo una donna rea di avere lasciato il marito; si è trasferita in un piccolo paese alle porte di Napoli assieme a Enzo e al figli Gennarino, e ora cerca di mettere assieme il pranzo con la cena lavorando nella fabbrica di salumi dell'ex amico Bruno Soccavo; insomma dalle stelle alle stalle, anche perchè le condizioni di lavoro all'interno della fabbrica sono pessime sotto ogni aspetto (sanitario, di sicurezza, di molestie).

Si nota come ormai il distacco di Lenù dal rione sis sempre più evidente, ma allo stesso tempo è evidente anche la sua distanza dal mondo degli intellettuali in cui la suocera Adele l'aiuta a entrare: il legame col rione comunque è sempre lì, sempre presente, ingombrante e rassicurante allo stesso tempo, risulta evidente spesso come la giovane sia ormai diventata "nè carne nè pesce" in entrambi i mondi, lei stessa si sente sempre un po' estranea. 

Al contrario Lila è ormai l'ombra di sè stessa, la vita le ha dato troppi colpi che lei ha sempre stoicamente sopportato, ma stavolta qualcosa si  rotto e la poveretta è crollata, letteralmente, dato che è a letto malata e senza forze al punto da affidare il figlio all'amica in caso succeda l'irreparabile. In questa situazione Lenù ha modo di prodigarsi per l'amica dimostrando che il legame fra loro è solido come un tempo, dato che non solo le procura appuntamenti con medici d'alta classe (aiutata dalle conoscenze di Pietro), per fortuna le cose finiscono bene e la salute di Lila migliora anche se rimane chiaro che per preservarla dovrà lasciare il lavoro.

Chi invece delude è Pasquale, ormai "lanciato" sulla cattiva strada che lo porterà a prendere una deriva estremista; è ormai chiaro come il ragazzo non ragioni più in maniera normale ma indottrinata ed è un vero peccato. 

Insomma prime due puntate molto dense, del resto tutto il terzo romanzo è quello più "corposo"dal punto di vista dei sentimenti e della psicologia dei personaggi perciò mi aspetto che anche il resto della serie sia così.





Nessun commento:

Posta un commento