venerdì 14 agosto 2020

I bastardi di Pizzofalcone , 2017



Regia di Carlo Cadei (stagione I), Alessandro D'Alatri (stagione II), con Alessandro Gassman (Giuseppe Lojacono), Carolina Crescentini (Laura Piras), Massimiliano Gallo (Luigi Palma), Tosca D'Aquino (Ottavia Calabrese), Gennaro Silvestro (Francesco Romano), Simona Tabasco (Alex Di Nardo), Antonio Folletto (Marco Aragona),Alessia Lamoglia (Marinella), Serena Iansiti (Rosaria), Gioia Spaziani (Letizia),Irina Muntenau (Irina).




L'ispettore Giuseppe Lojacono, ingiustamente allontanato dalla Sicilia a causa delle false accuse di un mafioso che lo hanno gettato in cattiva luce, viene trasferito a Napoli al commissariato di Pizzofalcone, il più disastrato della città, i cui agenti sono soprannominati addirittura "bastardi", in quanto scarti di altri commissariati più quotati. A formare la squadra ci sono Ottavia, madre di un figlio autistico, Giorgio, il membro più anziano afflitto  da alcune manì e che conduce in segreto una privata indagine su un presunto serial killer, Francesco, trasferito per il carattere collerico che non riesce a controllare, Alex amante delle armi e Marco, un raccomandato per cui questa è l'ultima possibilità di stare in polizia.
A tutti loro è affidato il difficile compito di convincere chi di dovere che Pizzofalcone merita una seconda opportunità....




Tratta dai romanzi della serie omonima dello scrittore Maurizio De Giovanni, è una serie tv in due stagioni di cui si appresta a iniziare la lavorazione della terza. Da un certo punto di vista l'impianto è quello un po' classico delle serie tv e film polizieschi   ma il risultato e le storie sono molto gradevoli e questo ne fa una serie apprezzabile, anche grazie alle  buone interpretazioni degli attori.
I protagonisti vengono chiamati "i bastardi" in quanto rappresentanti del peggio della loro categoria lavorativa (o almeno questo si dice come motivazione, un po' tirata a mio avviso): sono uomini e donne segnalati per aver creato problemi sul lavoro e finiti- come ultima possibilità- in quello che viene ritenuto il peggiore commissariato di Napoli. Sono, insomma, degli scarti. Di alcuni di loro i problemi comportamentali sono ben evidenti: Francesco ha un carattere collerico che lo porta ad alzare le mani piuttosto spesso, Alex è una giovane poliziotta con la passione per le armi e abilissima nell'usarle, anche se forse un po' troppo propensa nel farlo, Marco è entrato in polizia tramite raccomandazione . 
Oltre a ciò devono pesa sulle loro spalle un brutto caso di corruzione causato dai poliziotti presenti prima di loro (e rimossi). 
Comunque sia il gruppo non parte bene, visto che il commissariato è considerato talmente scadente che rischia la  chiusura: cosa che verrà evitata dopo che, con l'arrivo di Lojacono (evidentemente rappresentante della classica "nuova linfa"), alcuni casi difficili o postisi all'attenzione della cronaca verranno brillantemente risolti. 
Come dicevo impianto un po' classico, anche se i casi trattati a mio avviso talvolta si rendono interessanti e non banali da seguire: come già nei casi della serie di Montalbano il fattore più importante sembra essere sempre e comunque il lato umano, parallelamente allo sviluppo delle storie personali dei protagonisti e dei rapporti tra di loro. 
E qui inevitabilmente entrano in gioco le capacità degli attori,che ho trovato tutti quanti molto bravi nel tratteggiare pregi e difetti dei loro personaggi. Personalmente ognuno di loro mi è rimasto impresso per qualcosa: Lojacono per la sua serietà nel lavoro e per il rapporto con la figlia, Ottavia per il dolore causato dalla malattia del figlio, Alex per il difficile rapporto con i genitori e la difficoltà nel trovare un equilibrio con sè stessa e con gli altri, Marco per la voglia di farsi apprezzare nonostante la raccomandazione...ognuno ha dei lati positivi e negativi, sono personaggi con una forte umanità resi molto bene dai loro interpreti.
Una cosa che personalmente non ho apprezzato è la storia tra la Piras e Lojacono (io preferisco la proprietaria del ristorante), mi è sembrata molto tirata e non vedo proprio in coppia la Crescentini e Gassman. 
So che ora si sta realizzando la terza serie, la cui lavorazione è stata finora sospesa per la pandemìa in corso. Vedremo quando riusciremo a vederla!


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