mercoledì 24 febbraio 2021

Non ci resta che il crimine, 2019

 


Regia di Massimiliano Bruno, con Alessandro Gassman (Sebastiano), Marco Giallini (Moreno), Gianmarco tognazzi (Giuseppe),Edoardo Leo (Renatino), Ilenia Pastorelli (Sabrina),Massimiliano Bruno (Gianfranco).


Marco, Giuseppe e Sebastiano sono tre romani amici fin dall'infanzia, ognuno con una vita piena di problemi, che tentano di sbarcare il lunario organizzando pseudo tour nei luoghi d'azione della Banda Della Magliana, al contrario del quarto amico Gianfranco, che ritenuto per anni uno sfigato dal resto del gruppo, alla fine è l'unico che ha un lavoro di successo. Durante una lite, nel tentativo di sfuggire a Gianfranco, i primi te attraversano una porta temporale ritrovandosi nel 1982, l'anno della mitica vittoria dell'Italia ai Mondiali. 

Sfruttando la loro conoscenza temporale degli avvenimenti storici, decidono di guadagnare qualcosa con le scommesse calcistiche; grazie a qualche puntata andata a buon fine vengono presi sotto l'ala protettiva addirittura di Renatino, il boss della Banda....




Simpatica commedia italiana (di cui è da poco uscito il seguito) basata su uno dei miei    preferiti (e anche uno dei miei desideri impossibili), ovvero quello del viaggi nel tempo. 

I protagonisti di questo film sono i soliti personaggi arruffoni tipici della commedia all'italiana, quattro uomini amici fin dall'infanzia con vite incasinate e non proprio felici: chi con un matrimonio che non funziona, chi con un divorzio pesante alle spalle, tutti comunque in crisi economica al punto da dover sbarcare il lunario organizzando pseudo tour nei luoghi d'azione della Banda della Magliana. L'unico del gruppo che ha un lavoro è Gianfranco, che però è sempre stato considerato dagli altri (in particolare da Moreno) un nerd e per questo anche un po' bullizzato. 

Durante l'ennesimo litigio i quattro si ritrovano nel 1982, scoprendo che il bar da lroo frequentato (e da dove è partito il tutto) è uno dei punti di ritrovo della Banda Della Magliana; e chiaramente l'idea dei protagonisti di fare fortuna con le scommesse calcistiche (dato che loro, provenendo dal futuro, posson risalire ai risultati delle singole partite) attira l'attenzione dei componenti, in primis di Renatino de Pedis, che grazie a qualche vincita prende i nostri sotto la propria "ala protettiva", coinvolgendoli loro malgrado nella sua vita e quindi in part anche nelle loro imprese criminali. Il gruppo si troverà ad avere a che fare anche con Sabrina , l'amante di De Pedis che si innamorerà di Sebastiano.


Tra un intrigo e l'altro (sempre riuscendo a tenersi fuori dai crimini veri e propri) l'obiettivo dei quattro è però quello di riuscire a tornare nell'epoca attuale, possibilmente arricchiti; per questo arriveranno pure a cercare di impadronirsi del famoso tesoro della Banda nascosto nella chiesa di Sant'Apollinare, con l'ausilio del Gianfranchino del 1982 e della stessa Sabrina. Il boss però non è certo un fessacchiotto qualunque...

Film gradevole pur con qualche buco di sceneggiatura e incongruenza che non si può non notare. In certe situazioni tempi un po' dilatati, si sarebbe potuto arrivare  alla conclusione tranquillamente un po' prima. Attori simpatici e in parte anche se nulla di particolarmente eccezionale, certo piuttosto odioso il modo in cui Moreno tratta Gianfranchino ma per fortuna si ricrede (anche se forse anche questa, sotto certi aspetti, è una delle cose più improbabili del film).

Da poco è uscito il seguito "Ritorno al crimine".




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