lunedì 21 luglio 2014

Jersey boys, 2014



Regia di Clint Eastwood, con John Lloyd Young (Frankie Valli), Vincet Piazza (Tommy De Vito),Mike Doyle (Bob Crewe),Michael Lomenda (Nick Massi),Reneè Martino (Mary DElgado), Christopher Walken (Gip De Carlo).


New Jersey, fine anni '50: Frankie e Tommy sono due giovani amici italoamericani con la passione per la musica che vivono di piccoli imbrogli e furtarelli, sempre coperti dal boss Gip De Carlo, che predilige Frankie per la sua bella voce e il carattere meno menefreghista dell'amico.
Col passare del tempo ai due amici cantare alle feste o nei pub non basta più: assieme ad altri due ragazzi reclutati allo scopo (Nick e Bob) decidono di mettere in piedi un gruppo e tentare la carriera nel mondo della musica.
Gli inizi non sono facili, spesso i loro demo vengono rifiutati e anche quando una casa discografica li assume, inizialmente è solo per fare da coro in brani di altri cantanti. Ma dopo la gavetta arriva il successo: per Frankie Valli and The Four seasons inizia la fama.....


Essendo un'amante della musica anni '50-'60, conosco da tempo il gruppo formato dal cantante italoamericano Frankie Valli, se non altro perchè- cosa che molti non sanno-la celeberrima "Can't take my eyes off you", una delle canzoni più celebri e rifatte al mondo, è sua.
Ho quindi accolto favorevolmente l'idea di fare un film ispirato alla loro storia (anche se in realtà l'idea  è la trasposizione di un musical omonimo), oltretutto diretto da Clint Eastwood, ottimo regista.
-rispetto ad altri suoi film però, questo zoppica un pochino: a mio avviso troppo lungo in certe parti e troppo poco approfondito in altre -cosa che, tutto sommato, visto che il film risulta comunque lungo in sè, non è una cosa dl tutto negativa- ad esempio, Valli è l'unico membro della band con una vita al di fuori della carriera, degli altri non vengono mostrate nemmeno per un minuto famiglie o altre amicizie.....possibile?
Certo la storia, seppur vera, non risulta nuova: è il tipico format del gruppo di amici che arriverà al successo e alla fama, ma che nel momento in cui raggiungerà il sogno comincerà anche la rovina del rapporto di amicizia e fiducia, causandone il declino come gruppo. Storia comune alla quasi totalità dei gruppi musicali, Beatles compresi, le cui dinamiche in questo film vengono ben sciorinate (su tutto si nota come fosse, almeno secondo questa versione, l'ottusaggine e la prepotenza di Tommy De Vito il maggior elemento di contrasto nel gruppo).
Alcuni aspetti sono anche tipici di un certo filone gangsteristico alla Scorsese, ma in questo film c'è un po' di tutto: ad esempio, pare che anche il futuro Joe Pesci abbia avuto una piccola parte nel successo della band...cosa che non immaginavo.Gli interpreti,quasi tutti volti poco noti finora, sono comunque bravi e ben amalgamati fra di loro, anche se per ragioni narrative prevalgono i due personaggi principali di Tommy e Frankie; l'unicovolto noto è ChristopherWalken nel ruolo del boss che protegge in qualche modo il quartetto,senza però influenzarne la carriera.
Ovviamente ottima colonna sonora, buona occasione per rispolverare la musica di questo gruppo per gli amanti della musica dell'epoca.





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