mercoledì 19 marzo 2014

Wolf children- Ame e Yuki, i bambini lupo, 2012

Regia di Mamoru Housoda, con le voci di: Antonella Baldini (Hana),Emanuela Ionica (Yuki),Alessio Puccio (Ame).



La giovane studentessa Hana si innamora, ricambiata di un compagno di college, che si rivela essere un licantropo. Ciò non scoraggia la storia d'amore fra i due, che mettono al mondo due bimbi, Yuki e Ame, i quali ereditano dal padre la doppia natura.
Quando il compagno muore improvvisamente Hana si ritrova sola a crescere due figli abbastanza particolari....




Grazie a E-mule sono riuscita a recuperare questa chicca, uscita qualche mese fa per un solo giorno come "evento speciale" nelle sale.
Un cartone animato molto bello, forse con qualcosa di più rispetto ai normali "cartoni": una storia delicata di sentimenti, un "romanzo di formazione" cinematografico se vogliamo, che fa riflettere e lascia tanto a livello di emozioni a chi lo guarda.
La giovane protagonista è una ragazza normale e semplice che si trova, per amore, a vivere una situazione più grande di lei, con tutto quello che ciò comporta: vive la natura del compagno e la loro vita assieme come la cosa più normale del mondo, ma quando lui rimane ucciso si trova a gestire al suo meglio una situazione del tutto disorientante: ad esempio, quando i figli si ammalano non sa se deve rivolgersi a un pediatra o a un veterinario, non può mandarli a scuola, non può nemmeno portarli a giocare per paura che i bimbi (come tutti i bambini poco facilmente controllabili) mostrino prima o poi pubblicamente la loro doppia natura.
Proprio a causa della paura che gli vengano portati via (i vicini, insospettiti da questo stile di vita troppo riservato, minacciano di chiamare gli assistenti sociali) decide di andare a vivere in un villaggio vicino alle montagne, in una zona semiisolata dove dovrà adattarsi a ristrutturare una casa diroccata e a lavorare nei campi per un anziano signore apparentemente insensibile e duro, e dove scoprirà il contatto con la natura che gran parte ha nella natura propria dei due figli (già dai nomi da loro imposti si capisce: Yuki significa "neve", Ame "pioggia"). 

Hana non sempre capisce cosa è bene e cosa è male per i due bambini, anche se i suoi sforzi tendono al massimo in questa direzione; data la particolarità non sempre capisce la natura dei figli, ma proprio questo suo essere imperfetta la rende la migliore delle mamme.
I due piccoli Yuki e Ame fanno tenerezza e mostrano le diverse implicazioni della loro situazione:Yuki più vivace e socievole, sogna una vita normale a scuola e con gli altri bambini, Ame più solitario si trova a suo agio solo nei boschi, e la sua migliore amica è una volpe che gli fa anche da maestra di vita.
I due percorsi di accettazione di sé stessi e di scelta della loro vita si intersecano con scontri e incontri psicologicamente ben caratterizzati, che coinvolgono lo spettatore rendendolo in qualche modo partecipe delle peripezie dei personaggi.
lo stile è molto simile ai cartoni di Myazaki,sicuramente è un film che piacerà sopratutto agli amanti degli anime, ma ritengo che possa soddisfare qualsiasi pubblico.
A questo punto, da recuperare in _DVD....




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