lunedì 2 gennaio 2012

Sherlock Holmes- Gioco di ombre (Sherlock Holmes:a game of shadows), 2011



Regia di Guy Ritchie, con Robert Downey jr (Sherlock Holmes), Jude Law (John Watson), Stephen Fry (Mycroft Holmes),Noomi Rapace (Sim),Jared Harris (Professor Moriarty).

Bombe di supposta matrice anarchica esplodono a Strasburgo e a Vienna, uno scandalo investe un magnate indiano del cotone mentre un industriale americano dell'acciaio muore misteriosamente. Per tutti, eventi casuali, senza connessione;  ma non per Sherlock Holmes, che sospetta fortemente che dietro a questi eventi ci sia il professor Moriarty, e il peggio è che non si sa quale sia il suo piano finale. Così, costringendo l’amico Watson a rinunciare alla propria luna di miele, si mette  a investigare, a modo suo naturalmente…

Il primo episodio mi era piaciuto abbastanza anche se non mi aveva convinto del tutto; questo secondo episodio mi ha fatto lo stesso effetto.
Tra i film di Guy Ritchie che ho visto ritengo che questi due “Sherlock Holmes” siano i migliori, certamente sono due film molto azzeccati e con una rivisitazione interessante del classico personaggio di Arthur Conan Doyle, ma qualche pecca che disturba purtroppo c’è.
Ad esempio, non gradisco questa insinuare (si fa per dire, a me le cose sembrano chiarissime!) un legame omosessuale tra Holmes e Watson; va bene i cambiamenti ma non gli stravolgimenti, che oltretutto non si trovano nei libri, in maniera nemmeno accennata. Possibile non si possa descrivere un legame profondo tra due persone in cui non c’entri la componente sessuale?!
No, bisogna stravolgere tutto pur di metterci di mezzo il sesso. E sì che nelle storie di Sherlock Holmes ce ne sono di elementi narrativi adatti a mantenere alto l’interesse del pubblico!
Lo stile fracassone per cui il regista è famoso poi non aiuta le cose, qui è particolarmente accentuato rispetto al primo film e ho avuto l’impressione che fosse un espediente per tirare in lungo le cose sopperendo a qualche piccola carenza della trama (l’affastellarsi di casi, ad esempio, che può confondere lo spettatore). Noiosi pure i numerosi “rallenty” cui vengono sottoposte le immagini.
D’altra parte, gli interpreti si riconfermano ottimi: oltre ai due protagonisti Downey jr e Law, stavolta troviamo come new entry l’attrice Noomi Raapce nei panni dell svelta e arugta zingara Sim e Jared Harris nei panni del professor Moriarty, accerrimo nemico di Holmes. Robert Downey jr funziona benissimo in coppia sia con Jude Law che con Harris, dando vita con quest’ultimo a un duello di astuzie davvero all’ultimo sangue. Notevole nche il ruolo secondario del fratello di Sherlock, interpretato comicamente da Stephen Fry, già protagonista nel 1998 di WILDE.
Peccato per la perdita della bella Adler, anche se a dire la verità con questo tipo di Sherlock Holmes non si può mai dire….
Tutto sommato un film gradevole, che mi ha traghettato nel 2012( Ebbene sì, essendo a casa da sola ho scelto di passare il Capodanno al cinema!); speriamo che Sherlock Holmes e il dottor Watson siano di buon auspicio!









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