domenica 28 novembre 2021

Strappare lungo i bordi, 2021


 Regia di Zerocalcare, con le voci di Zerocalcare e Valerio Mastandrea (Armadillo).


Zero e i suoi amici Sara e Secco vivono nella periferia romana; un giorno partono per Biella, città di origine di Alice, una quarta amica (e per lungo tempo interesse amoroso inespresso di Zero) alla quale è successo qualcosa....




Ho guardato da profana ( ovvero, senza conoscere l'opera del fumettista Michele Rech, in arte ZeroCalcare) questa serie tv, spinta esclusivamente da curiosità viste le lodi sperticate che ho letto praticamente ovunque. 

Mi è piaciuta, l'ho trovata ben fatta e intelligente seppure non mi pare proprio quel capolavoro assoluto cui molti gridano; presumo che l'autore abbia più o meno la mia età visto che quelli dei personaggi narrati sono i problemi di quelli della mia generazioni, ex giovani a cui era stato promesso un proprio "posto nel mondo", e che alla fine spesso si sono ritrovati fregati, tra lavori precari che non ti consentono di farti una vita normale, una famiglia e nemmeno di mantenerti senza ricorrere all'aiuto dei genitori; un mondo cambia troppo velocemente sia a livello di tecnologia che di valori, lasciando inevitabilmente indietro chi è più fragile o semplicemente più "normale", senza grandi ambizioni o capacità. In fondo, come fa notare uno dei personaggi, nessuno nasce con un libretto di istruzioni per la vita.

Personaggi simpatici e umani in cui ciascuno di noi può riconoscere oltre a sè stesso anche amici, parenti e le persone che conosciamo, con in più l'Armadillo, spietata coscienza di Zero, ingombrante come tutte le coscienze. Non ho avuto alcun problema a capire il romanesco con il quale i personaggi si esprimono ma credo sarebbe comunque meglio mettere i sottotitoli per chi dovesse effettivamente non capire.









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