martedì 2 maggio 2017

Pocahontas, 1995


Regia di Mick Gabriel ed Eric Goldberg, con le voci italiane di: Ilaria Stagni (Pocahontas),Pino Insegno (John Smith), Remo Girone (Powathan),Zoe Incrocci (Nonna Salice),Monica Ward (Nakoma),Andrea Ward (Kokoum),Franco Chillemi (Radcliffe).


Inghilterra, 1607: una spedizione di marinai capitanata dal pomposo governatore Radcliffe parte alla scoperta del Nuovo Mondo. Tra i marinai c'è il capitano John Smith,marinaio esperto e studioso degli usi e costumi degli indigeni.
La parte di terra scelta dagli inglesi per la loro spedizione è quella dove vive la tribù di Powthan, saggio capo e padre della giovane Pocaonthas, che il padre stesso ha promesso in sposa al guerriero Kokoum. Ma la giovane principessa, da carattere fiero e molto intelligente, ha molti dubbi riguardo a questa unione. Dubbi che diventeranno certezze quando la giovane indiana incontra il capitano bianco....



Nel 1995 la Disney scelse come soggetto del classico cartone di Natale una storia vera: quella di Pocaonthas, principessa indiana  che nel 16   , dopo aver sposato il colono inglese John Rolfe, si trasferì in Inghilterra ma morì poco dopo a causa di malattie che nella sua terra non esistevano.
E' quindi un cartone più maturo rispetto agli standard disneyani, e sicuramente tende a celebrare anche a cultura dei nativi americani (pare comunque che la comunità indiana non lo abbia apprezzato ritenendolo poco accurato dal punto di vista storico), e sopratutto introduce una principessa particolare anche per anni in cui le principesse- grazie alle precedenti Ariel, Belle e Jasmine- sono diventate più moderne, attive e agguerrite rispetto a Biancaneve e Cenerentola.
Pocaonthas è in infatti una giovane nativa cresciuta in modo libero dal padre, che le ha insegnato a pensare e ragionare con la sua testa; in questo, la giovane viene aiutata dalla saggia Nonna Salice, la vecchia nonna defunta il cui spirito si è incarnato nell'omonimo albero, e che in questa veste è ancora in contatto con l'amata nipote. Pur essendo un padre per certi aspetti moderno e rispettoso della propria figlia, Powathan è pur sempre un capo tribù indiano del 1600, e quindi quando la ragazza raggiunge l'età da marito decide di darla in sposa al valoros guerriero Kokoum, pur senza imporglielo in maniera dittatoriale; tuttavia per quanto Pocaonthas stimi il giovane innamorato di lei, sente che il suo destino non è quello: l'inquietudine che prova si concretizza quando il suo cammino si intreccia con quello di John Smith, un capitano inglese che guida una spedizione volta - inutile negarlo- a saggiare le possibilità di conquista del territorio.


Due nemici quindi, che dovrebbero odiarsi e combattersi a priori e che invece finiscono per essere attratti uno dall'altra: non parlerei propriamente di amore, o almeno io non l'ho mai percepito come tale, ma di una infatuazione positiva per entrambi, perchè permette loro di guardare la persona al di là di ciò che essa rappresenta come stereotipo (i selvaggi, gli inglesi conquistatori cattivi) e abbattere in qualche modo il muro di odio che sembra inevitabile cresca fra i due popoli.
Sicuramente un  messaggio importante contro il razzismo, anche se il cartone mi pare non sia proprio fra i più amati ancora oggi: Pochaontas non è stata nemmeno "ammessa" nel gruppo delle "Principesse Disney", anche se ne avrebbe tutto il diritto visto che è una principessa a tutti gli effetti. Anche la colonna sonora, da sempre colonna portante della produzione Disney, è poco ricordata.
Il non lieto fine classico lascia aperta la porta al seguito (come del resto da storia vera), realizzato nel 1998 e intitolato "Pocahontas: Viaggio nel Nuovo Mondo", in cui si ripercorre appunto la seconda parte della vita della giovane indana (e che personalmente ho apprezzato di più).



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