Regia di Paolo Poeti, con Alessadro Roja (Gigi Meroni), Alexandra Dinu (Christiane ), Francesco Pannofino (Nereo Rocco),Stefano Parente (Fulvio), Caterina Vertova (Elvezia), Arcangelo Iannace (Fabbri).
Il film racconta la vita di Gigi Meroni, dalla nascita fino all’affermazione come campione a livello nazionale nel mondo del calcio. Il film, in particolare si concentra anche sulla vita sentimentale di Gigi, che in pieno splendore della sua carriera si innamorerà della bella Christiane, una storia che farà scandalo perchè lei è sposata (anche se in attesa dell'annullamento del matrimonio)...
Gigi Meroni fu uno dei più noti calciatori degli anni '60, giocò nel Genoa e nel Torino, divenne uno dei simboli di quell'epoca a causa non solo del suo innegabile talento ma anche del suo anticonformismo: pettinato come i Beatles, si disegnava cravatte e abiti da solo, portava una gallina al guinzaglio e non ebbe timore di vivere una stori d'amore considerata scandalosa con una donna sposata, anche solo formalmente.
La morte a soli 24 anni nel 1967,quando venne investito da un'auto davanti a casa, non fece altro che consacrarlo nell'Olimpo dei miti.
Personalmente, pur avendo la passione degli anni '60, non conoscevo questa storia, l'ho scoperta quindi grazie a questa bella fiction molto criticata dagli esperti del calcio perchè non mostrerebbe in maniera efficace i passaggi calcistici della carriera di Meroni e i tiri in cui era abile, concentradosi molto sulla vicenda personale.
Effettivamente ho sempre sentito dire che è molto difficile fare un film sul calcio che descriva in maniera veritiera le emozioni e i meccanismi delle partite (parlo col condizionale perchè io di calcio non me ne intendo), tuttavia non sono d'accordo con le critiche riguardo la parte sulla vita sentimentale e personale del calciatore: la seconda sere indubbiamente per tratteggiare meglio il personaggio a livello umano, e non solo calcistico;la prima è importante perchè comunque (e le cronache dell'epoca lo confermano) non solo fu una vicenda che fece molto parlare e che senza dubbio fu fondamentale nella vita del protagonista, ma è uno dei tanti tratti distintivi riguardante l'anticonformismo di Meroni.
Trovo che Alessandro Roja, ex Dandi di "Romanzo Criminale- La serie" sia un bravo attore e anche questa volta ne ho avuto la conferma, mi è piaciuto il suo modo di tratteggiare il personaggio, senza grandi svolazzi ma riuscendo- per quello che posso dirne io, che non ho nesusn ricordo personale- a catturarne il carattere e la personalità, anche in campo calcistico. Al contrario ho trovato un poco scialba Alexandra Dinu, l'interprete di Christiane, non il massimo dell'espressività e un poco legnosa.
Molto bravi anche i comprimari.
La fiction è stata girati nei luoghi reali della vicenda, sopratutto a Torino e nel comasco.
Molto bravi anche i comprimari.
La fiction è stata girati nei luoghi reali della vicenda, sopratutto a Torino e nel comasco.
Nessun commento:
Posta un commento