lunedì 8 ottobre 2018

The social network, 2010

Regia di David Fincher, con Jesse Elsenberg (Mark Zuckerberg),Andrew Garfield (Eduardo Saverin), Justin Timberlake (Sean Parker),Armie Hammer (Cameron e Tyler Winklevoss), Rooney Mara (Erika Albright).


DA MYMOVIES:

"Mark Zuckerberg, il ragazzo che sarebbe diventato il più giovane miliardario della storia creando il social network più usato al mondo, nel 2004 era uno studente di Harvard brillante ma con poche doti sociali. Lasciato dalla ragazza, schifato dai club più elitari e con un complesso d'inferiorità malcelato nei riguardi degli atleti, crea in una notte un software che preleva tutte le foto delle studentesse messe online dalle università e le mette a disposizione di tutti in rete, lo scopo è votare le più belle. L'applicazione fa il giro dei computer di tutta l'area e Zuckerberg viene multato per aver violato i sistemi di sicurezza. A quel punto però il suo nome è sulla bocca di tutti per l'impresa compiuta e due atleti appartenenti al club più importante del college lo contattano per chiedergli di realizzare la loro idea. Non solo Zuckerberg non lo farà ma prenderà i loro spunti per migliorarli e allargarli dando vita all'odierno Facebook.
Da quel momento la battaglia legale per vedere riconosciuta la paternità di quella che dopo soli pochi mesi era già evidentemente una macchina da soldi non ha tregua."


Come avrete capito il film racconta la storia di Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook, e di come da semplice studente universitario con la passione per la tecnologia è diventato il secondo miliardario al mondo proprio grazie alla sua invenzione, che ha inevitabilmente rivoluzionato il web.
Film noiosetto, forse anche perchè la tematica trattata a me personalmente non interessa più di tanto.
Zuckerberg è il tipico nerd che improvvisamente si vede la vita stravolta da una genialata che nemmeno lui si sarebbe aspettato di avere; per realizzare la sua opera però finirà per essere risucchiato in un meccanismo che lo porterà a fregare anche coloro i quali fino a due giorni prima erano i suoi migliori amici, con il risultato di provocare invidie e risentimenti che potrebbero metterlo in pericolo. Alla fin fine più di questo non c'è, se non una montagna di riferimenti o altro alla tecnologia.....
Il tutto è quindi narrato come un thriller, ma sinceramente l'ho trovato molto noioso e non mi sono rimasti  in mente nemmeno gli altri personaggi, oltre a Zuckerberg.







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