giovedì 20 settembre 2018

Una questione privata, 2017



Regia di Paolo ed Emilio Taviani, con Luca Marinelli (Milton), Valentina Bellè (Fulvia), Lorenzo Richelmy (Giorgio).


Milton è un giovane partigiano innamorato di Fulvia, ragazza di buona famiglia che aveva conosciuto nell'estate del 1943 quando lei era sfollata ad Alba, la sua città. Parlando con l'anziana custode della villa in cui Fulvia viveva, Milton scopre che la giovane forse aveva una relazione con Giorgio, il suo migliore amico, anch'egli partigiano ma in un'altro reggimento.
Decide così di andare a cercare Giorgio per chiedergli un chiarimento, ma scopre che è stato catturato dai fascisti..



L'ultimo film dei fratelli Taviani assieme è la fedele riduzione di questo romanzo di Beppe Fenoglio, e fa piacere vedere che c'è ancora qualcuno che riesce a trarre un film da un romanzo senza stravolgerlo; l'unica differenza che mi pare di avere notato è  la scena dell'incontro di Milton con i genitori, che non mi pare ci fosse anche nel libro. 

Nonostante si scelga di ambientare la storia in un paesaggio di montagna generico, eliminando ogni riferimento alle Langhe originali, lo spirito del romanzo rimane quello originale, una storia di crescita e di "perdita dell'innocezan" dolorosa e formativa. Viene resa molto bene l'atmosfera "fisica" del romanzo: la nebbia, il freddo, il fango che incrosta i vestiti, la pioggia e il freddo, gli occhi febbricitanti e la tosse che divora, le lacrime e il dolore; anche qui la cosa non è proprio scontata in una riduzione cinematografica visto che questi sono elementi molto importanti per la storia. 


Luca Marinelli presta il volto e sopratutto gli occhi a Milton, studente universitario introverso e goffo ma capace di amare Fulvia con grande passione, e sinceramente mi ha colpito molto di più lui di Giorgio, bello e più sgamato, e perciò persona che attira di più e che in un certo senso è più facile "amare". Fulvia è interpretata da Valentina Bellè con la solita recitazione nervosetta che a quanto pare è proprio una caratteristica di questa attrice. per ora la cosa non mi infastidisce particolarmente ma vedremo sul lungo termine....
Il finale, a differenza del libro, è un finale aperto, e anche qui la cosa non è sbagliata visto che comunque, anche nel libro molte cose possono fare pensare a qualcosa di diverso da ciò che si capisce di primo acchito. 
Un film davvero bello, che vi consiglio di vedere.




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