domenica 18 febbraio 2018

Anastasia, 1997



Regia di Don Bluth, con le voci italiane di: Tosca (Anya), Fiorello (Dimitri), Franco Chillemi (Vladimir), Alina Moradei (imperatrice Maria),Mauro Bosco (Rasputin), Fabrizio Vidale (Bartok).






La principessa Anastasia e sua nonna Maria riescono miracolosamente a fuggire mentre i rivoluzionari russi assaltano il Palazzo Reale nel 1917, e saranno le uniche sopravvissute della famiglia reale. Purtroppo mentre tenta di salire sul treno pieno di gente che fugge, Anastasia cade battendo la testa ....
Dieci anni dopo la giovane Anya ormai maggiorenne esce dall'orfanotrofio in cui è cresciuta, con l'intento di trovare la sua famiglia, di cui non ricorda più nulla;  sualla sua strada incontra Dimitri e Vladimir, due truffatori che, notando in un dipinto la somiglianza con la perduta granduchessa Anastasia (che la nonna, in esilio a Parigi, sta cercando da anni), decidono di provare a farla passare per quest'ultima, dato che l'anziana ex  imperatrice ha promesso a chiunque le riporterà la nipote un'enorme ricompensa in denaro.
Anya accetta solo perchè il suo desiderio è recarsi a Parigi, città dove è convinta risieda qualcuno della sua famiglia....



Versione animata del celebre film (1956 ) che fruttò l'Oscar a Ingrid Bergman come migliore attrice, a sua volta ispirato al celebre giallo che per quasi un secolo ha appassionato il mondo: quello sulla presunta morte  di Anastasia, una delle figlie dello zar Nicola II, che per anni una donna ha rivendicato di essere, assistita dal fatto che mancavano ancora all'appello i resti di due componenti della famiglia reale trucidata a   (nel 2001 vennero poi ritrovati i resti di Anastasia e del fratello Alekseji, mettendo la parola fine al giallo: nessuno sopravvisse all'eccidio).
La versione animata racconta le cose in maniera più "fiabesca" rispetto alla realtà: la colpa dell'inizio della Rivoluzione viene data al malvagio stregone Rasputin, che essendo stato bandito da corte dopo che lo zar aveva scoperto di essere stato da lui raggirato, lanciò una terribile maledizione sulla famiglia Romanov per sterminarla. Anastasia però sopravvive miracolosamente, ma sparisce nel nulla dopo aver perso la memoria.

Arriviamo al 1927, dieci anni dopo: l'orfana Anya (che noi sappiamo ovviamente chi è) incontra Dimitri e Vladimir, due furbastri che vivacchiano di espedienti e che notando la somiglianza della ragazza con la scompara erede della famiglia Reale decidono- sfruttando la sua intenzione di raggiungere Parigi (città dove ora risiede l'anziana nonna in esilio)- di coinvolgerla in un piano per cercare di farla passar per la vera Anastasia, che la nonna ha cercato per anni. Da qui nasce tutta una serie di avventure divertenti (visto che l'addestramento di Anya per diventare principessa sarà duro, visto che l giovane non ricorda nulla della sua vita precedente), avventurose (la combriccola scampa a vari agguati dell'odioso Rasputin) e infine romantiche (quasi scontato l'innamoramento tra Dimitri e Anya. Poco di più quindi rispetto al film in carne e ossa, ma con un buon ritmo narrativo, con una bella animazione di tipo classico e una buona colonna sonora. Tutto molto simile ai migliori classici Disney, ma non mi pare che ciò possa considerarsi un qualcosa di svantaggioso.
Per essere un cartone inoltre anche i personaggi sono ben tratteggiati, in particolare per quanto riguarda i sentimenti reciproci provati da Anya e Dimitri, e la figura dell'anziana Maria; inevitabile il paragone della scena madre in cui la donna capisce che quella ragazza è veramente sua nipote Anastasia, con quella del film originale: sono quasi uguali a dire la verità, ma in questo non mi è parsa una cosa negativa, l'ho vista più come un omaggio al film originale.
E così, tra l'altro, sono passati già vent'anni anche da questo film....




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