sabato 14 settembre 2013

Midnight in Paris, 2011


Regia di Woody Allen, con Owen Wilson (Gil ), Rachel McAdams (inez), Marion Cotillard (Adriana), Katy Bates (Gertrude Stein),Corey Stoll (Ernest Hemingway), Tom Hiddleston (Francis Scott Fitzgerald),Allison Pill (Zelda Fitzgerald), Adrien Brody (Salvador Dalì), Michael Sheen (Paul).
 
Gil è uno sceneggiatore hollywoodiano con aspirazioni di scrittore, in vacanza a Parigi con la futura moglie Inez. I due sembranoa vere opposte visioni della vita e gusti totalmente diversi,al punto che Gilsi estrania dalla noiosa vita vancanziera con suoceri  rompiscatole e amico saccentone e perfetto di Inez, e quindi una sera si isola dal gruppo per passeggisre per le vie di Parigi.  A mezzanotte in punto, una Bentley degli anni ’20 (la sua epoca preferita), si ferma davanti a lui e due simpatici individui lo convincono a seguirli: gil si ritrova così catapultato nella Parigi degli anni ’20, dove fa amicizia con Francis Scott Fitzgerald e sua moglie Zelda, con Ernest Hemingway e Gertrude Stein che si offrono di leggere il suo romanzo e con altri grandi personaggi dell’epoca!
Così, ogni sera, Gil torna nello stesso punto della prima volta pronto per vivere una notte ancora con i suoi nuovi amici nella sua “epoca d’oro”; ma tutto ciò scatena una serie di sospetti ed eventi imprevedibili….
 
Una sola parola: STUPENDO! Woody Allen è un regista che raramente mi ha deluso, ma negli ultimi anni sembrava si fosse perso un po’ per strada, ma con gli ultimi film ha decisamente ripreso quota.
Che Parigi fosse una delle città del cuore (insieme a Venezia) di Allen  ogni suo fan lo sa bene visto che l’ha spesso messa nei suoi film se non proprio fisicamente (come in TUTTI DICONO I LOVE YOU), con molteplici riferimenti . Ora Parigi è la protagonista di questo suo nuovo film, in una veste elegante, classica, ma anche moderna e surreale, così come lo è l’idea base del film.
Lo dichiaro a pieni polmoni,il protagonista realizza uno dei mie grandi,impossibili sogni: essere trasportato e poter vivere nella sua epoca preferita! MAROOOOOOOOOOO’ CHE INVIDIAAAAAAAAAAAAAAA!
Se la mia epoca d’oro sono gli anni’60-’70, quella di Gil sono gli anni ’20, anni in effetti di grande fervore culturale: grazie a un abile e affascinante stratagemma narrativo che seppure non nuovo o particolarmente originale coivolge emotivamente lo spettatore, Gil si ritrova a viverci- anche se solo parzialmente- trovandosi più a suo agio che nel 2011, ma scontrandosi anche con una realtà abbastanza ovvia: ogni epoca ha la sua epoca d’oro, che però viene catalogata come tale solo dai posteri, ma che non viene vissuta come tale dai suoi abitanti,che a loro volta hanno un’altra epoca d’oro in cui vorrebbero vivere.
Gil è interpretato ottimamente da Owen Wilson, attore che ho sempre considerato scialbo e incolore e che in questo film per la prima volta fornisce un’interpretazione degna di nota, interpretando un perfetto alter ego del regista (per motivi di età Woody Allen non recita più nei suoi film come un tempo, ma non si può non immaginarselo nei panni dei suoi protagonisti!) incompreso, solo, straniato da uan realtàin cui non si trova bene; Marion Cotillard è invece una splendida Adriana,la ragazza degli anni ’20 che affascina Gil con la sua bellezza e il suo brio, attrice che migliora sempre di più in ogni film. Degni di nota anche i personaggi di contorno: il rigido suocero,la fidanzata egoista, il saccentone insopportabile. E ovviamente tutti i famosi degli anni ’20, anche se sinceramente Zelda Fitzgerald la immagino comunque meno bambinetta dell’interpetazione fornita in questo film.
Degno di nota anche il manifestp del film, che ritrae il protagonista immerso in un quadro di Van Gogh. E ovviamente meravigliosa Parigi, in ogni suo angolo, sia di notte che di giorno.
A tal punto che l’ho già catalogato come uno dei miei film preferiti, nonostante la presenza (per fortuna breve) dell’odiosa Madame Sarkozy.





2 commenti:

  1. Ciao!
    Ne ho sentito parlare bene di questo lavoro di Allen! E anche la tua recensione ne è conferma.
    Però questo film non l'ho ancora visto, l'ultimo di Allen che ho visto è "Scoop", direi guardabile ma nulla di eccezionale.
    I tuo film preferiti di Allen quali sono?
    Buon weekend!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Woody Allen è uno dei miei registi preferiti, i film che più mi piacciono sono: "Io e AnniE", "Misterioso omicidio a Manhattan", "Basta che funzioni", "Criminali da strapazzo", "Accordi e disaccordi", "tutti dicono I love you".

      Elimina