domenica 13 settembre 2020

Ci vediamo domani, 2012

 


Regia di Andrea Zaccariello, con Enrico Brignano (Marcello Santilli ), Ricky Tognazzi (Camicioli ), Burt Young ( Mario Palagonia), Francesca Inaudi (Flavia ), Giulia Salerno (Melania), Liliana Oricchio Vallasciani (nonna).




Marcello Santilli è un disoccupato che tenta da tempo di reinventarsi una nuova vita,lanciandosi in attività che puntualmente falliscono o per cui viene imbrogliato. Nel privato non va meglio, dato che la moglie lo ha lasciato e con la figlia c’è poca comunicazione. Dopo  l’ennesimo fallimento Marcello,avendo sentito di un paese in Puglia dove vivono solo ultraottantenni, decide di recarvisi per aprire un’agenzia di pompe funebri sicuro che gli affari presto decolleranno… per ovvie ragioni anagrafiche. Ma il tempo passa, e gli anziani sembrano al contrario sempre più vispi….


Una commedia italiana graziosa e meno banale di quanto potrebbe sembrare, che ricorda un po’ i cari vecchi film della classica commedia all’italiana, una favola moderna sui nostri tempi di crisi e sulle ripercussioni che essa può avere anche in ambito di rapporti interpersonali e-se vogliamo-con sé stessi, nonché una possibile visuale che invita ad aprirsi a nuovi orizzonti.
Brignano è simpatico e funziona bene anche nei momenti seri del film, che si mescolano molto bene con momenti comici ma soprattutto- a mio avviso- ironici, di quell’ironia che ti fa anche un po’ riflettere.
Altri interpreti apprezzabili,la figlia del protagonista e Burt Young nel ruolo di uno degli anziani del “magico” paesino, un gruppetto davvero formidabile (asino compreso,seppure non anziano), che oltre al protagonista riesce a contagiare pure lo spettatore…almeno temporaneamente : purtroppo all’’uscita dalla sala ci si ritrova con in soliti muri alti dieci km, quindi anche pensando di fare come i personaggi del film diventa impossibile.
 





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