sabato 10 settembre 2016

The witch, 2015



Regia di Robert Eggers, con Ralph Wineson (William), Kate Dickie (Katherine), Anya Tayolr Jones (Thomasin), Harvey Scrimshow (Caleb),Lucas Dawson (Jonas),Ellie Granger (Mercy).





New England, 1630: i coniugi William e Katherine, assieme ai cinque figli, vengono cacciati dalla comunità in cui vivono per l'eccessivo rigore religioso. La famiglia cerca di avviare una propria fattoria in un terreno adiacente alla foresta, ma le cose non vanno bene e con l'avvicinarsi dell'inverno i genitori temono di non sopravvivere all'inverno. A questi già grossi problemi se ne aggiungono di peggiori: il neonato Samuel viene rapito mentre è affidato alle cure di Thomasin, la figlia maggiore. La tragedia sconvolge la famiglia, ma è solo l'inizio....






Metti una sera d'estate in cui c'è brutto tempo, quindi non puoi nemmeno uscire a fare una passeggiata ma non hai nemmeno voglia di rimanere a casa a fare la muffa come al solito: soluzione, andare al cinema. anche se non c'è nulla che ti interessa, scegliendo il film "meno peggio", almeno sulla carta.
E così ho visto questo horror che, come sempre non mi ha per nulla spaventato e mi ha interessato molto poco (in alcuni punti l'ho trovato piuttosto prevedibile); non è fatto male (così almeno mi è parso), sono proprio io che non ho feeling con questo genere.
Come si è capito dalla trama, l'epoca è quella della "caccia alle streghe", ovviamente propizia per ambientare storie di questo tipo: è la rapida discesa all'inferno di una famiglia composta da due genitori già di per sè fanatici, a tal punto da essere cacciati dalla comunità religiosa in cui hanno vissuto; convintissimi di avere ragione e di essere stati addirittura celti da dio per compiere chissà quale missione, i due trascinano a vivere i poveri figlioli in una terra inospitale, che non dà i frutti sperati nonostante lo sforzo e per di Più confina con un bosco da cui provengono inquietanti segnali.
Aggiungiamoci una figlia adolescente alle prese con i primi turbamenti anche fisici dell'età che deve reprimere per ovvi motivi, la presenza di un caprone nero fra gli animali del cortile, due fratellini pestiferi che parlano un po' troppo, un fratello piccolo ma già tormentato....beh, il film dell'orrore è servito. E, a conti fatti, appare inevitabile  e scontato il destino della povera Thomasin.
Gli interpreti mi sono sembrati in parte anche se non eccellenti, ma non è un problema.
Poi come detto...io di horror non me ne intendo. Quindi fate voi....




3 commenti:

  1. Non l'ho trovato neanche un horror vero e proprio, forse una ricerca delle radici della paura... a me è piaciuto moltissimo, ma l'ho visto in inglese e credo che la lingua originale (c'è una grande ricerca sul linguaggio usato) in questo caso aiuti moltissimo

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    1. si in effetti non è un horror vero e propri, anche se è stato catalogato cosi.

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  2. Non l'ho trovato neanche un horror vero e proprio, forse una ricerca delle radici della paura... a me è piaciuto moltissimo, ma l'ho visto in inglese e credo che la lingua originale (c'è una grande ricerca sul linguaggio usato) in questo caso aiuti moltissimo

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