domenica 7 aprile 2024

Priscilla, 2023


 Regia di Sofia Coppola, con Cailee Spaeny (Priscilla Beaulieu), Jacob Elordi (Elvis Presley), Ari Cohen (Capitano Beaulieu), Dagmara Dominczyk (Anne Beaulieu), Tim Post (Vernon Presley). 



Nel    la 14enne Priscilla conosce Elvis Presley mentre quest'ultimo svolge il servizio militare; nonostante la forte differenza di età ( ) i due si innamorano e iniziano una complicata relazione, inizialmente ostacolata dai genitori della ragazza, che solo dopo molte lotte si convincono alla fine a lasciarla andare a vivere nella casa della sua famiglia, Graceland. Qui Priscilla, non ancora maggiorenne,  si ritrova di fatto rinchiusa in una gabbia dorata.... 




Basato sul libro autobiografico "Elvis e io"  (1985 ), come si evince dal titolo è la storia d'amore tra Elvis Presley e la moglie Priscilla raccontata dal punto di vista di lei. 

Niente di particolarmente nuovo visto che chi conosce almeno un po' la storia del re del rock (come me, grazie a mia mamma che è una sua fan) conosce anche questa parte della sua vita, magari non proprio nei dettagli e concentrandosi più sulla parte "glamour" della storia. In questo film l'intento della regista è concentrare l'attenzione su Priscilla, sulla sua esperienza (non proprio felicissima e anzi, con parecchie ombre) e sul suo percorso di donna. 


Si comincia quindi dal loro primo incontro, avvenuto in una base militare della Germania mentre lui svolgeva il servizio militare e lei viveva lì con la famiglia al seguito del padre  militare; all'epoca Priscilla aveva solo 14 anni, e conoscere Elvis inizialmente rappresenta il coronamento dei suo sogni di adolescente, quindi la sua infatuazione per lui è più comprensibile. Lo è meno quella di lui per lei dato che all'epoca aveva  24 anni ; probabilmente in un mondo superficiale e vizioso come quello dello spettacolo lui rimane colpito dalla sua ingenuità e dai suoi modi un poco infantili; il film non è molto chiaro su questo, e anche la parte del trasferimento di Priscilla a Graceland si svolge in maniera piuttosto frettolosa, sta di fatto che da subito la giovanissima fidanzata- bambina del divo più amato del mondo si trova in una prigione dorata, dove è servita e riverita ma anche lasciata da sola per lunghi periodi assieme ai parenti di lui (non sempre gentili con lei e anzi, spesso carcerieri non troppo inconsapevoli, come il padre Vernon) , dove deve rimanere nascosta per non turbare i fans che lo credono ancora single, dove anche quando Elvis c'è i motivi di frustrazione non sono pochi, dato che lui pretende che lei sia sempre disponibile per lui senza limiti, pretende di decidere il suo look e i vestiti che deve indossare, non considera i bisogni sessuali che si manifestano nella giovane donna imponendole una morale religiosa che va al di là di valori che comunque si possono anche considerare accettabili anche se non li si condivide. 

Per ovvi motivi i due protagonisti primeggiano su tutti gli altri, per altrettanti ovvi motivi il personaggio femminile di Priscilla risalta su quello di Elvis, che qui purtroppo non fa una bellissima figura dato che viene dipinto come un uomo in fondo buono ma con mille manie e pretese, comprese quelle religiose. Della sua musica c'è poco o nulla, probabilmente per una questione di diritti. 

Un film che potrà interessare gli appassionati di Elvis ma che tutto sommato ha parecchi difetti che ne inficiano la visione, rendendolo piuttosto noioso. Molto buona invece la fotografia, scenografia e costumi. 



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