domenica 8 luglio 2018

Carlo Vanzina

E' morto a Roma all'età di 67 anni  il regista Carlo Vanzina, famoso assieme al fratello Enrico per le commedie italiane e in particolare per il genere dei vituperati "cinepanettoni".
Nato nel 1951 e figlio del regista e sceneggiatore Steno (Stefano Vanzina), sin da piccolo aveva vissuto assieme al fratello sui set dei film del padre, in mezzo ad attori e registi indimenticabili; in un intervista ricordo che disse che, quando finiva la scuola, gli altri bambini andavano al mare, mentre lui e il fratello giocavano a pallone con Alberto Sordi o Walter Chiari....non stupisce quindi che a 18 anni fosse già aiuto regista per Mario Monicelli, amico del padre che inizialmente lo trattò malissimo proprio per evitare che si comportasse come un "raccomandato".
Debuttò come regista nel 1976 con il film "Luna di miele in tre", per la maggior parte della sua carriera ha lavorato in coppia con il fratello Enrico, girando circa 60 film in 40 anni di carriera.
Purtroppo, la usa fama è legata più che altro all'odiato genere "cinepanettoni", anche se in realtà il vero inventore del genere fu Aurelio  De Laurentis che arrivava spesso a imporsi ai registi. e anche se sotto questo genere vengono messi molti film realizzati dalla coppia Neri-Parenti.
Qui dico una cosa impopolare: a differenza di tanti italiani. non ho mai odiato a priori i cinepanettoni (spesso uguali a osannate commedie americane demenziali tipo "American Pie" o "Scary movie"), alcuni mi sono piaciuti e altri no. Non ritengo che abbiano rovinato il cinema italiano (che è fatto da tanti altri film spesso sottovalutati), non ritengo che siano il peggio che esista o la causa di tutti i mali di questo mondo. E ritengo che spesso dietro tutto questo odio per i Vanzina ci sia in realtà solo snobismo ed esterofilia (fatti salvi, i gusti personali), tra i peggiori difetti degli italiani.
Anche perchè i Vanzina non hanno fatto solo cinepanettoni ma anche film di altro spessore, talvolta addirittura poetici a loro modo, fra cui "Sapore di mare" (1983) e "Il cielo in una stanza" (1998), noir ("Sotto il vestiti niente", 1987), tradizionali ("Il pranzo della domenica", 2003). tra gli altri film si ricordano anche "Sapore di mare 2- Un anno dopo" (1984), "Yuppies" (1986), "A spasso nel tempo" (1996), "La mandrakata" (2001), "I miei primi 40 anni" ( ) -tratto dalla biografia di Marina Ripa di Meana, "Sognando la California" (1992), "Un'estate al mare" (2008), "ecceziunale Veramente" (1982), "Io no spik English" (1995), "Vacanze in America" (1984), "Vacanze di Natale" (1983), "Vacanze di Natale 2000" (1999), "ex- amici come prima" (2011), "Mai Stati Uniti" (2013), "Torno indietro e cambio vita" (2015), "Il ritorno del Monnezza" (2005)....e tantissimi altri.
In tv ricordo i  particolare tre delle mie fiction preferite: "Anni '50", "Anni '60" e "Un ciclone in famiglia".
Ciao Carlo!








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