mercoledì 28 dicembre 2016

Fuga da Reuma Park, 2016



Regia di Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti, con Aldo, Giovanni, Giacomo, Salvatore Ficarra (Salvatore), Valentino Picone (Valentino), Silvana Fallisi (Ludmilla).


Italia, nel futuro: Aldo Giovanni e Giacomo sono tre anziani ex comici che si ritrovano nella strana "casa di riposo" "Reuma Park", una specie di inquietante Luna Park per anziani dal quale si vocifera che nessuno, nemmeno chi vi è entrato per sbaglio o contro la propria volontà, sia mai riuscito ad uscirne.Stanchi delle vessazioni dell'energica capo infermiera Ludmilla, i tre decidono di fuggire e andare in Brasile. Ma per arrivarci, devono prima uscire dalla struttura; e non sarà cosa semplice....




Questo film celebra i 25 anni di attività del trio, ed è per questo che la trama non è che sia importantissima, dato che alla fin fine è un riproporre i più famosi personaggi e sketch dei tre comici: troviamo veramente tutti: Rezzonico, Gervasoni e la guardia giurata, Phdor figlio di Kmer, l'insegnante d'inglese, persino la famigerata gamba del primo film e spezzoni dei vari spettacoli teatrali con cui aldo Giovanni e Giacomo in questi 25 anni ci hanno allietato facendoci ridere e divertire.
L'inizio è xome un "consegna del testimone" da parte dei comici "storici"  a due giovani: Ficarra e Picone, nei panni dei figli di Aldo che abbandonano l'anziano padre al ricovero proprio la mattina di Natale e che, in pochi minuti, riescono comunque ritagliare due ruoli caustici e divertenti allo stesso tempo. 
La casa di riposo "Reuma Park" non è certo un ricovero come tutti gli altri: è situata in un vecchio luna park in disuso, dove gli ospiti alloggiano in piccole roulottes e dove la routine è decisa dall'energica capo infermiera russa Ludmilla, che a suon di frustate se necessario, obbliga gli ospiti a partecipare agli agghiaccianti momenti di svago e aggregazione previsti dal programma.
Qui Aldo ritrova gli amici Giacomo e Giovanni: dopo aver constato le inumane condizioni a cui dovrebbero sottostare (e aver scoperto che Giovanni è proprietario di una barca e Giacomo di svariati miliardi) decidono di mettere a punto un piano per fuggire in Brasile, tanto più rischioso quanto per il fatto che dalla terribile casa di riposo sembra non sia mai uscito nessuno vivo, sopratutto a causa del controllo della terribile Ludmilla...ovviamente tutto ciò scatenerà una seie di dinamiche che porterà il trio a riproporre alcuni pezzi forte del loro repertorio, omaggiando contemporaneamente la città di Milano (come già in altri film).
Nulla di particolare, e sicuramente non sarà un film memorabile, ma come sempre Aldo Giovanni e Giacomo sono bravissimi, simpatici e adatti per trascorrere due ore in allegria; poi io non è che sia proprio imparziale, li adoro e sono una loro fan della primissima ora!






Nessun commento:

Posta un commento