sabato 20 febbraio 2016

Daria, 1997




Serie tv animata composta da 65 episodi, creata da Glenn Elchler e Susie Lewis Lynn, trasmessa in Italia su MTV dal 1997 al 2002.


Daria Mongendorferr è una sedicenne americana altamente intelligente e molto matura per la sua età, cinica, misantropa e anticonformista. Vive con i genitori Jake ed Helen e con la sorella minore Quinn, che contrariamente a lei ha, come unico interesse di vita, il "Club della moda" di cui è vicepresidentessa a scuola.
Daria ha una sola amica, Jane, aspirante pittrice proveniente da una famiglia di frichettoni new age con lo stesso carattere della protagonista; nè la famiglia nè la scuola riescono a evitare che le due protagoniste si sentano piuttosto sole e finiscano nell'elenco dei cosiddetti alternativi, anche se spesso volontariamente...




Debuttava nel 1997 su MTV questo spin off di "Beavis and Butthead", allora cartone di punta del canale  che io non ho mai sopportato, mentre sin da subito mi sono appassionata alla strampalata Daria...forse perchè quasi identica alla me dell'epoca, anche fisicamente (anche se io avevo almeno 30 kg di più, come sempre....!).

Daria è un'adolescente atipica: altamente intelligente, precocemente matura e cinica osserva il mondo attorno a lei con occhi cinico e disincantato, prendendo atto di essere circondata da casi umani: la madre donna in carriera, il padre che soffre di complesso di inferiorità nei confronti della moglie, la sorella vanesia che si vergogna di lei e addirittura a scuola dice di essere una sua lontana parente adottata per carità,professori frustrati e frustranti, compagni di scuola che vanno dalla cheerleader e dall'atleta beoti (e che fanno pure coppia) ai due studenti afro intelligenti e per questo più in sintonia con la protagonista, all'amica alternativa con fratello alternativo (ma in realtà si capisce nullafacente), e tutta una serie di personaggi che fungono da critica alla società americana. La stessa Daria fa parte del sistema, in quanto più volte si percepisce in lei la consapevolezza della sua diversità e il disagio che ne deriva, e il fatto che in realtà la protagonista sogni (senza nemmeno rendersene conto) la "normalità"e l'essere accettata e apprezzata dagli altri. Non per nulla l'ultima puntata è in realtà un film animato, intitolato "E' già ora di andare al college?", in cui si racconta addirittura di un ragazzo che si innamora di Daria, la quale- come si evince dal titolo- si prepara a lasciare i tristi anni del liceo sperando in qualcosa di meglio al college.
La protagonista comunque nel corso delle puntate si ammorbidirà un poco nei confronti degli altri, e persino Quinn  maturerà un attimino avvicinandosi un po' alla sorella.Lo stesso avverrà per altri personaggi, quindi alla fine non  tutto il male viene per nuocere.
Come altri cartoni americani moderni, anche questo è pieno di riferimenti alla cultura pop e al mondo del cinema e della musica, il che rende ancora più interessante la visione, anche se con Daria solitamente si ride, ma un po' amaro.







4 commenti:

  1. Che figata di cartone che era!

    Dovrei recuperarlo per vedere che effetto fa visto oggi...

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    1. vero, io ho cercato su youtbe ma ho trovato poco...non so se esiste in DVD!

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  2. La amavo, anche perché sono d'aspetto praticamente identica a lei. Non hai idea del diludendo quando la serie è finita... T__T

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    1. ma quindi sei pure identica a me....o almeno, alla me dell'epoca...!

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