martedì 8 maggio 2012

The Rum Diary- Cronache di una passione, 2012

Regia di Bruce Robinson, con Johnny Depp (Paul Kemp), Aaron Eckhart (Sanderson), Amber Heard (Chenault),Giovanni Ribisi (Moberg), Michael Rispoli (Bob Sala).

All’inizio degli anni ’60 l’aspirante scrittore Paul Kemp si trasferisce a Puerto Rico pserando di far eil salto di qualità e in cerca di ispirazione per un romanzo che intende scrivere; trova lavoro per un quotidiano locale sull’orlo del fallimento. Entra in contatto con Sanderson, un americano riccone che ha comprato un’isoletta incontaminata con l’intenzione di trasformarla in zona turistica di lusso, e conosche così Chenault, la bellissima fidanzata dell’uomo, della quale si innamora…

La passione per un attore del cinema (in questo caso, Johnny Depp) fa fare qualsiasi cosa, ad esempio andare a vedere un film che già leggendo la trama non ha attirato il tuo interesse dati i rimandi dell’abinetazione e della storia con SULLA STRADA romanzo Di Kerouac che non ti è mai piaciuto e di cui ti sei sempre chiesta a cosa fosse dovuta ‘sta benedetta fama di capolavoro mondiale della letteratura di tutti i tempi di cui gode.
Film che si è rivelato una noia mortale, a tal punto che non sono nemmeno riuscita a resistere fino alla fine, e me ne sono andata via dopo 1 h e 45 circa ( che però a me sono sembrate il doppio!).
Motivi principali: un ritmo narrativo molto lento, nonostante le numerose scene di corse in macchina o di episodi con personaggi stravaganti che interagiscono col protagonista; scene continue di sbevazzamenti a gogò di qualsiasi cosa liquida passi sottomano dei personaggi (e qui devo dire una cosa: sarò eccessivamente sensibile ma vedere gente che si riempie così di alcol mi ha fatto venire una leggera nausea!); poca alchimia nella coppia di amanti….insomma, a parte costumi, ambientazione e colonna sonora apprezzabili,tutto il resto è stato noia (come dice la famosa canzone di Franco Califano).
Un appunto su Johnny Depp, che a quasi 50 anni riesce a interpretare in modo credibile (per quanto ancora?!) un personaggio che ha la metà degli anni; la lei di turno è la solita biondona stile Scarlett Johnasson, niente di che. Molto meglio i comprimari Giovanni Ribisi e Ben Sala.
Basta, mi sto annoiando pure a scriverne la recensione!
 
 

Nessun commento:

Posta un commento